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rassegna stampa

Dzeko, il signore del gol

L'attaccante bosniaco è in cosa per vincere la Scarpa d'oro e ha già superato per reti segnate Batistuta e Pruzzo, bomber degli scudetti giallorossi

Redazione

Mentre la Roma domina la Fiorentina la Juve vince a Crotone e vola a +7 in campionato. Tutto finito? No, finché c'è Dzeko. E per una volta non è una questione «di salire o scendere dal carro» (cit.). Perché le speranze di riprendere i bianconeri passano da lui. Lo scorso anno, a questo punto, aveva segnato 3 reti e spesso e volentieri non partiva titolare. Oggi è il capocannoniere della serie A. Ha superato Mertens e Higuain (16) staccato Belotti (15) e Icardi (14), imparando a segnare in tutti i modi.

Dei 17 centri in campionato, 16 li ha confezionati dentro l'area di rigore, 6 sono arrivati con il piede sinistro, 10 di destro, uno di testa. Sin qui in campionato il bonber della Roma ha concluso verso le porte avversarie 106 volte, centrando lo specchio in 58 occasioni. Questo lo porta ad avere il 16% di realizzazione che non ne fa un cecchino (Icardi ad esempio ha il 21,4%, Mertens il 25%, Belotti il 29%, Higuain vola oltre il 30%) ma che gli basta per guardare tutti dall'alto in basso. In Europa meglio di lui ha fatto solo Cavani con 22 reti e proprio con lui se la giocherà per la Scarpa d'oro. Per la Ligue 1 ogni gol va moltiplicato infatti per 1,5 mentre per la Serie A, la Premier, la Liga e la Bundesliga ogni rete raddoppia il punteggio nella speciale graduatoria. E quindi Dzeko (insieme ad Aubameyang) ora è a quota 34, distanziato appena di mezzo punto dal Matador uruguaiano (34,5). Poi a seguire Suarez, Messi, Higuain, Lukaku. Inoltre, prendendo in considerazione le tre competizioni il numero di gol sale a 24, numero che gli permette di superare Batistuta e Pruzzo oltre che Montella e Delvecchio. Se continua a segnare potrebbe raggiungere i 32 gol di Totti della stagione 2006/2007 e un altro obiettivo è quello di eguagliare il record del club, detenuto da Pedro Manfredini a quota 34. Non a caso del rendimento del bosniaco se ne sono accorti anche a Madrid, sponda Real, dove in estate si cercherà di sostituire Benzema.

(S. Carina)