rassegna stampa

Due conferme: Nicolò bomber e l’ambizione della squadra

LaPresse

La Roma dà un'enorme dimostrazione di forza nonostante Iratti, con il classe '99 che trova la sua terza rete consecutiva

Redazione

Alla quarta trasferta di campionato (derby escluso), la Roma dà un'enorme dimostrazione di forza. Come riportato da Mimmo Ferretti di Il Messaggero, l'aspetto principale è legato a come ha vinto la partita. Con gioco, personalità e maturità da vendere. Una gara che, nonostante il risultato finale abbia sorriso ai giallorossi, è stata pesantemente condizionata da Massimiliano Irrati. L'arbitro, con la Roma già in vantaggio grazie al mancino di Zaniolo, ha espulsoFazio alla mezzora della prima frazione per un fallo su Okaka visto soltanto dal direttore di gara toscano. Non è la prima volta che Irrati si mette di traverso sulla strada della Roma (ricordate quel Roma-Inter con Orsato al Var?) e questo nuovo episodio, dopo la pessima direzione di gara di Massa in Roma-Cagliari e quella oscena di Collum contro il Borussia M'Gladbach, mette in dubbio il rapporto tra il club e il mondo arbitrale. Ma la gaffe di Irrati non è bastata per mandare ko i giallorossi di Paulo Fonseca.

Un risultato che amplifica le altre vittorie esterne (Bologna e Lecce: in più, il pari in casa Samp). La Roma è una squadra. Vera. Tosta. Sia all'Olimpico che lontano dalla Capitale. La brillante prova di Udine sta lì a confermarlo.

E Nicolò Zaniolo non si ferma più. Alla Dacia Arena, il numero 22 è andato a bersaglio per la terza volta di fila, centrando la prima rete lontano da Roma che è valsa i tre punti. Un colpo da biliardo con cui piazza il pallone esattamente tra le gambe di Musso.