Mai come stavolta, la resilienza invocata spesso da Di Francesco in questi mesi, servirà. Nei 15-20 minuti dedicati ieri al consueto studio dei video, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero, il tecnico abruzzese – alla ripresa degli allenamenti – ha provato a scuotere il gruppo, toccando i tasti che aveva già sfiorato anche pubblicamente.
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Di Francesco ricomincia da Florenzi “alto”
Il tecnico ritrova il gruppo dopo le vacanze: 15 minuti di colloquio poi il lavoro. De Rossi non è al meglio
Doppia seduta ieri che sarà replicata oggi. La squadra anti-Inter ha ancora qualche punto interrogativo dovuto alle condizioni di qualche interprete. In primis De Rossi che ieri è tornato ad allenarsi ma che convive ormai con una leggera contrattura al polpaccio sinistro che non gli permette di forzare come vorrebbe. A Milano, però, vuole esserci. L’Inter non è una rivale qualunque. Tra l’altro è la squadra che ha affrontato più spesso in carriera: 41 volte, con un bilancio in leggero svantaggio (14 vinte e 15 perse). Sempre ai nerazzurri, De Rossi ha segnato il maggior numero di gol: 6. Se il ballottaggio in mediana persiste, non vanno escluse nemmeno novità in avanti. Di Francesco è consapevole del miss-match che si andrebbe a creare sulla fascia difensiva a destra tra Perisic e Florenzi. Non va escluso che il nazionale azzurro possa essere avanzato nel tridente offensivo. Nel ruolo di terzino, giocherebbe così Peres, che al netto delle voci di mercato, nei test atletici effettuati ieri è sembrato tra i più forma.
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