rassegna stampa

Da Keita a Maicon, la riabilitazione del “vecchietto”

Due gare consecutive partendo titolare, il brasiliano non le giocava dal mese di ottobre (Roma-Udinese e Inter Roma). Per il maliano bisogna tornare indietro addirittura a settembre (Sampdoria-Roma e Roma-Carpi)

Redazione

Non azzardatevi a chiamarli “vecchietti”. Perché poi arriva Spalletti e in meno di un mese ribalta giudizi quasi definitivi. Come riportato nell'edizione odierna de "Il Messaggero", alzi la mano infatti chi credeva che Maicon e Keita potessero (ri) diventare titolari con l’arrivo del tecnico toscano. Due gare consecutive partendo titolare, il brasiliano non le giocava dal mese di ottobre (Roma-Udinese e Inter Roma). Per il maliano bisogna tornare indietro addirittura a settembre (Sampdoria-Roma e Roma-Carpi).

È chiaro che Maicon non è più l’avversario che faceva ammattire Tonetto nella prima esperienza dell’allenatore a Roma ma è bastato regalargli un minimo di condizione atletica per ritrovarlo sufficientemente pronto. Al resto ci ha pensato Lucio che prima lo ha spronato e poi lo ha agevolato con la difesa ‘tre e mezzo’, garantendogli più libertà in fase offensiva. Il paradosso ora è che più gioca e più Maicon si avvicina al rinnovo. L'accordo sottoscritto con il club prevede infatti che se riuscisse a disputare almeno il 70% dei minuti (quindi 63 su 90) di 20 partite ufficiali, l’intesa si allungherebbe di un anno (ne mancano 12). Per Keita i saluti sono pressoché scontati. Nonostante questo, il maliano a 36 anni è diventato nei momenti di difficoltà il vertice basso della mediana che permette alla squadra (soprattutto in assenza di De Rossi) di respirare.

(S. Carina)