Tempo di scelte e Antonio Conte guarda e pensa solo all'Europeo. «Contro l'Azerbaigian sarà una trasferta complicata: inaugurano il nuovo stadio e ci saranno sessantamila spettatori. E con Prosinecki sono imbattuti nelle qualificazioni. Hanno pareggiato, senza prendere gol, contro le nostre rivali Norvegia e Croazia. Lo ricorderò in questi giorni ai giocatori, perché io voglio la promozione subito. Abbiamo due match ball, ma conto di sfruttare il primo, per non aspettare la gara di Roma contro la Norvegia». Poi parlando dei singoli il Ct dice «Florenzi non è il nostro tappabuchi».
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Conte coccola Florenzi «Non è un tappabuchi»
Il romanista si prende il suo spazio pure in Nazionale, premio per la disponibilità tattica
Conte, per la prima volta, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, lo ha inserito nella lista dei convocati da difensore. Come se non volesse urtare la società giallorossa (l'elenco è uscito il giorno prima della gara di Palermo). «Quando bisogna spingere, può servire partendo da dietro. E' chiaro che deve lavorare molto per migliorare nella seconda fase». Ma per il ct il suo ruolo è a centrocampo: «Io lo vedo interno, in un reparto di tre uomini. Con me è stato anche esterno nei cinque o alto nei tre». E lì può giocare, con Pirlo e Verratti
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