rassegna stampa

De Rossi al Psg per Verratti!

(Corriere dello Sport – R.Boccardelli) C’è un andirivieni più che sospetto tra Roma e Parigi.

Redazione

(Corriere dello Sport - R.Boccardelli)C’è un andirivieni più che sospetto tra Roma e Parigi.Vanno aerei, treni, perfino jet privati. E naturalmente telefonate. Tante, tutte in italiano anche se con inflessioni particolari: dalla cadenza franco-brasiliana a quella umbro-romana, per finire con quella abruzzese, ma di mare. Tra le due città più belle del mondo si sta confezionando l’affare col botto del prossimo mercato di gennaio, ma perché tutto possa andare in porto, alcune tessere del mosaico devono ancora andare al loro posto.

Alcune ci sono già. La prima, smentite a parte: il PSG vuole De Rossi. La seconda (che fa parte della prima): De Rossi lascerebbe la Roma solo per il PSG. Poi c’è la seconda parte della trattativa, quella più complessa e sulla quale si sta lavorando. La Roma lascerebbe andare Daniele a Parigi solo in cambio di Verratti e conguaglio. Da stabilire naturalmente a favore della società giallorossa che valuta De Rossi minimo 20 milioni e, considerando i 13 milioni pagati dal PSG per Verratti, chiederebbe in cambio, oltre al giovane ex pescarese, i 7 milioni di differenza. Trattativa che può andare in porto subito anche perché, forse, conviene a tutti. Ecco perché.

CONVIENE A DE ROSSI - Ama Parigi anche per ragioni personali, non calcistiche. E si ritroverebbe immediatamente a giocare titolare in una super squadra in lotta per il titolo di campione di Francia e ancora in corsa in Champions League. Altro che... Zeman. Ancelotti lo accoglierebbe a braccia aperte e in prospettiva potrebbe arrivare sulla panchina parigina proprio Mourihno che è un grande estimatore di Daniele. Che dal canto suo si scrollerebbe di dosso anche il grande equivoco romano sul suo conto. E’ più forte, più quotato, più titolato di Tachtsidis-Bradley-Florenzi, ma fa la riserva a piacere di uno dei tre. Normale che, in una situazione di questo genere, chieda o accetti di traslocare a Parigi.

CONVIENE AL PSG - E’ una squadra costruita per vincere subito e che non sembra avere la pazienza di puntare troppo sui giovani, di aspettarne la naturale maturazione. Tant’è vero che Verratti è pian piano scivolato in panchina, soprattutto dopo una buona dose di rimproveri che Ancelotti gli ha rivolto pubblicamente sul suo modo di stare in campo. Il tecnico emiliano, che pure apprezza Verratti, è in una situazione in cui non può permettersi di aspettare, di programmare il futuro. Deve vincere e subito. Sullo sfondo c’è Mourinho, ma anche una Ligue 1 da conquistare (ora che è tornato a guidare la classifica, sia pure in coabitazione) e soprattutto una Champions League in cui il Psg potrebbe finalmente dire la sua. E con un De Rossi in più...

CONVIENE ALLA ROMA - Sicuramente sotto il profilo strettamente economico conviene anche alla Roma. De Rossi al Psg vale un risparmio di quasi sessanta milioni considerando il lordo dell’ingaggio quinquennale del giocatore. Tra l’altro con i soldi del conguaglio ed il risparmio contabilizzato sul bilancio, la Roma potrebbe prelevare subito Jung dall’Eintracht Francoforte, l’esterno destro che piace sia a Sabatini che a Zeman. Sotto il profilo tecnico la Roma perderebbe un pezzo da novanta come De Rossi, ma con Verratti acquisterebbe un altro giocatore dal futuro... azzurro, e dieci anni più giovane di Daniele. Messa così, la cessione del vice-capitano potrebbe essere ben digerita anche da una piazza che s’interroga e si divide sul presente e sul futuro del centrocampista che Zeman non “vede” titolare.

CONVIENE A VERRATTI - Il ragazzo d’oro del Pescara ritroverebbe in un sol colpo l’allenatore che lo ha valorizzato al massimo fino alla maglia azzurra della nazionale. A Parigi Marco sta bene, al fianco di tanti campioni, ma forse starebbe meglio a Roma, in una squadra piena di coetanei di talento e con un tecnico che sa come utilizzarlo al meglio. Tornando a giocare nel campionato italiano Verratti potrebbe giocarsi con più chance la possibilità di giocare il mondiale in Brasile con la maglia della nazionale.