(Il Romanista - F. Cassini) - Avrebbe dovuto raggiungere il ritiro di Riscone già un paio di giorni fa, invece Carlos Kameni ha iniziato ieri ad allenarsi, non fra i monti dell’Alto Adige, ma su quelli della Catalogna, a Peralada.
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Stekelenburg, riparte l' assalto
(Il Romanista – F. Cassini) – Avrebbe dovuto raggiungere il ritiro di Riscone già un paio di giorni fa, invece Carlos Kameni ha iniziato ieri ad allenarsi, non fra i monti dell’Alto Adige, ma su quelli della Catalogna, a Peralada.
Il portiere camerunense ha raggiunto ieri il ritiro dell’Espanyol, dal momento che - come si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale del club catalano - "non si sono registrate novità sul suo futuro, né si è concretizzato il suo passaggio alla Roma, l’unica società che si sia rivolta formalmente all’Espanyol, interessandosi al giocatore". Il piccolo colpo di scena - l’ennesimo nella lunga caccia al portiere - non implica in realtà alcuna chiusura: la Roma può prendere Kameni quando vuole, se non l’ha ancora fatto è perché attende una risposta all’ultimo rilancio per Maarten Stekelenburg.
La pista che porta al numero uno dell’Ajax e della nazionale olandese è tutt’altro che tramontata: sei milioni di euro è la cifra offerta da Sabatini, che ora attende risposte da Amsterdam prima di decidere se tornare su Kameni o meno. La prima richiesta dell’Ajax era di nove milioni, ma quella degli olandesi all’interno trattativa non è esattamente una posizione di forza, dal momento che non solo il giocatore non ha mai fatto mistero di voler lasciare Amsterdam (i rapporti con la dirigenza non sono più idilliaci da tempo, da quando Stekelenburg finì fuori rosa per volere dell’allora tecnico Van Basten, che non gli perdonava il rifiuto al rinnovo), ma il suo contratto è in scadenza a giugno 2012 e se l’Ajax non vuole correre il rischio di perderlo a parametro zero fra qualche mese, deve venderlo ora, senza peraltro potersi permettere di tirare troppo sul prezzo. Ieri il direttore sportivo dell’Ajax , Danny Blind, ha fatto confermato che l’affare è ancora possibile: «Sappiamo, attraverso l’agente di Stekelenburg, che l’interesse della Roma è ancora vivo - ha detto -, ma al momento non ci è pervenuta un’offerta concreta, aspettiamo per vedere cosa succederà nei prossim giorni. Rinnovo? No, non abbiamo proposto un prolungamento a Maarten. È un professionista esemplare e un ottimo portiere, rimane il nostro capitano. Ha ancora un anno di contratto e sappiamo che c’è interesse attorno a lui, vedremo come evolverà la situazione».
Proprio sul mancato rinnovo del contratto proverà a fare leva la Roma per strappare un prezzo più favorevole: se Stekelenburg dovesse firmare un nuovo contratto, inevitabilmente salterebbe tutto, ma salvo ripensamenti, il portiere non ha la mimina intenzione di rinnovare con l’Ajax. Anzi, ha voglia di andare via e la Roma sarebbe per lui una soluzione ideale. Stekelenburg è la prima scelta della società, il camerunense quella dello staff tecnico (in particolare di Ivan De La Peña, il vice di Luis Enrique, suo ex compagno nell’Espanyol). Per questo motivo, a Trigoria preferirebbero che arrivasse l’olandese: dovesse sbagliare, sarebbe la società ad assumersi le responsabilità dell’errore e si eviterebbe di caricare ulteriormente Luis Enrique e i suoi. Sabatini ci proverà fino all’ultimo. Kameni per ora resta a Peralada, ma se da Amsterdam dovesse arrivare un rifiuto, è pronto a fare nuovamente le valigie.
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