rassegna stampa roma

Sabatini in ritiro, parla subito alla squadra

(Il Romanista) E’ arrivato a pochi minuti dal fischio d’inizio della partita tra la Roma e il Sud Tirol, in ritardo di parecchie ore rispetto alla tabella di marcia che lo voleva a Riscone nella notte tra venerdì e sabato.

Redazione

(Il Romanista) E’ arrivato a pochi minuti dal fischio d’inizio della partita tra la Roma e il Sud Tirol, in ritardo di parecchie ore rispetto alla tabella di marcia che lo voleva a Riscone nella notte tra venerdì e sabato.

Walter Sabatini, però, è uno abituato a lavorare anche 20 ore al giorno e proprio per questo si è dovuto trattenere a Milano più del previsto.

Appuntamenti di lavoro, alcuni molto importanti come quello con il Paris Saint Germain per definire la cessione di Jeremy Menez, che non potevano essere rimandati. Se poi ci si mette anche il traffico - il direttore sportivo giallorosso è partito in macchina da Milano alla volta di Riscone - allora diventa tutto più complicato. Nel ritiro della Roma era atteso da giorni e finalmente ieri si è materializzato.

Sarà una visita breve ma intensa, durante la quale dovrà risolvere una serie di questioni: la più importante riguarda Francesco Totti, col quale c’era stato solo un contatto alcuni giorni fa. Col Capitano, e gli altri giocatori, ha parlato ieri sera a cena, mentre nel pomeriggio aveva assistito alla partita fianco a fianco con Enzo, il papà di Francesco. Un colloquio, quello con Totti, necessario dopo le polemiche successive alle dichiarazioni di Franco Baldini, per spiegare al simbolo della Roma la posizione della società, un chiarimento che probabilmente avrà il suo capitolo successivo (e definitivo) in una conferenza stampa che il Capitano potrebbe tenere prima della fine del ritiro (c’è chi dice già domani). Non solo Totti però, perché Sabatini ha incontrato tutta la squadra: da Luis Enrique a Bojan (arrivato in serata), passando per De Rossi e tutto lo staff. Un modo per far sentire a chi in questi giorni ha lavorato navigando quasi a vista, che la società è presente. E domani, a ribadire il concetto, è atteso anche l’amministratore delegato Fenucci. Il manager non ha ancora visto all’opera la squadra. Martedì non si vuole perdere il triangolare che la Roma giocherà a Innsbruck.