rassegna stampa roma

La Roma di Boniek: «Tengo Borriello lascio Vucinic e anche Menez»

(Gazzetta dello Sport – A.Pugliese) Dopo Bojan, ecco anche Erik Lamela. La nuova Roma comincia a prendere forma e lo fa seguendo le indicazioni del nuovo corso: puntare su giovani di qualità (massimo 24 anni), di prospettiva, che possano...

Redazione

(Gazzetta dello Sport - A.Pugliese) Dopo Bojan, ecco anche Erik Lamela. La nuova Roma comincia a prendere forma e lo fa seguendo le indicazioni del nuovo corso: puntare su giovani di qualità (massimo 24 anni), di prospettiva, che possano garantire continuità nel rendimento a medio-lungo termine.

«Mi sembra che stia nascendo una squadra giovane, divertente, capace anche di correre. E che possa far sognare i tifosi» , dice Zibì Boniek, che della Roma e di Roma) si è innamorato da giocatore, non lasciandola più. Che Roma sta prendendo forma? «Mi sembra che il punto di partenza sia molto buono, si sta puntando su giovani di valore. E poi, come punto di riferimento, ci sono sempre due senatori del valore di Totti e De Rossi, non due qualunque» . Giovani di valore, l’ultimo colpo è l’argentino Erik Lamela. «Quando si punta su questi giocatori, così giovani, la mossa è sempre giusta. Lamela mi sembra sia un po’ un giocatore sulla falsariga di Menez, speriamo solo che faccia meglio» . L’argentino lei dove lo farebbe giocare? «Mah, secondo me non ha il passo per fare l’esterno alto, uno alla Pedro insomma. Io lo vedo meglio nei tre di centrocampo, alla Xavi o Iniesta, tanti per intenderci. Anche perché se il 4-3-3 di Luis Enrique sarà quella di Guardiola, diventa spesso un 4-5-1. Altrimenti, con altri moduli, uno come lui deve giocare dietro la punta centrale» . Ora ci si potrà concentrare su altre mosse di mercato. «Julio Sergio, Doni e Lobont io li manderei via tutti e tre. Serve un portiere di livello, Stekelenburg va bene, Curci può essere un ottimo secondo. E poi un paio di esterni in difesa per cominciare a ragionare su una squadra di livello» . Per i prossimi colpi, però, serve anche fare cassa. «Pizarro, Taddei, Menez e Vucinic. Io darei via molti di quelli che hanno giocato qui negli ultimi anni, serve una ventata nuova. E poi c’è bisogno che si veda finalmente anche un proprietario. Siamo in ottime mani: Sabatini è un grande diesse, Baldini e Fenucci garantiscono qualità e sicurezza. Ma quando c’è anche un proprietario, funziona tutto meglio. O no?» . Vucinic, quindi, lei lo darebbe via? «Mirko per me resta un giocatore straordinario, ma se non ha voglia di restare a Roma al 110%, allora è meglio puntare su di un altro» . Con lui, saluti anche Menez. «Il francese è un giocatore talentuoso, è sempre stato lì lì per esplodere, ma non lo ha mai fatto. Io lo terrei solo nel caso si decidesse di puntarci davvero da titolare, altrimenti c’è il forte rischio che si incupisca ancora di più dello scorso anno» .In uscita, dei tre pezzi pregiati manca solo Borriello. «No, Marco invece lo terrei. Perché è un ottimo attaccante centrale e perché può servire anche come stimolo a Totti. Francesco ha la classe di sempre, ma anche un anno in più, non penso possa fare tutto il campionato. E, in questo caso, Borriello sarebbe una soluzione di grande qualità» .