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Il biglietto? Si farà pure da casa

(Il Romanista – D.Galli) Si chiama “home ticketing”, si legge Roma. La società giallorossa potrebbe introdurre presto una novità nel sistema di vendita dei biglietti.

Redazione

(Il Romanista - D.Galli) Si chiama “home ticketing”, si legge Roma. La società giallorossa potrebbe introdurre presto una novità nel sistema di vendita dei biglietti.

Dalla prossima stagione potrebbe essere possibile comprarli anche seduti davanti al proprio pc. Sarà l’effetto principale di quella che in gergo è definita digitalizzazione del titolo di accesso. Qualora l’idea si concretizzasse, sarebbe comunque una novità ad uso e consumo dei soli tesserati. Attenzione, però: la nuova società è molto sensibile alle tematiche di tutti i suoi tifosi. Anche di quelli che tesserati non lo sono. Perché per la Roma griffata USA non esistono romanisti di Serie A e romanisti di Serie B. Facciamo un passo indietro. È il 2008. Il Viminale sta studiando già da un po’ il progetto sulla tessera del tifoso. L’Osservatorio sulle manifestazioni sportive chiede all’Agenzia delle Entrate un provvedimento che consenta al Ministero dell’Interno di equiparare il biglietto a una carta digitale. L’Agenzia si adegua. Nel marzo di quell’anno disciplina la smaterializzazione del titolo di accesso. Alias, il biglietto. Qualche tempo dopo, Lottomatica vara l’“home ticketing”. Che pressappoco vuol dire biglietto da casa. Per quanto riguarda la Roma, potrebbe funzionare così. Chi sarà tesserato e non vorrà comprare un tagliando in un punto Lottomatica o in un Roma Store - c’è chi per esempio non può prendersi un permesso al lavoro - potrà navigare su listicket.it, il sito di Lis Lottomatica, oppure su quello della società, asroma. it. Gli apparirà una mappa dell’Olimpico. Cliccando all’interno dei settori, potrà selezionare il proprio posto. Una volta compiuta la scelta, il sistema caricherà il prezzo d’acquisto sulla carta. Per sicurezza, si potrà stampare l’intera operazione. Questo permetterà di conservare una specie di tagliando segnaposto. Il giorno della partita, poi, il sistema riconoscerà a distanza la carta e il tornello si aprirà automaticamente.

Questa nuova possibilità di acquisto dei biglietti non escluderà assolutamente quella vecchia. Uno potrà sempre decidere di andare in una ricevitoria Lottomatica o in un Roma Store. È semplicemente un’opzione in più che potrebbe venire offerta dalla Roma americana ai suoi tifosi. Una Roma americana che è decisamente aperta al dialogo con tutte le componenti del tifo. Il club offrirà dei vantaggi agli attuali 26 mila tesserati, ma non dimenticherà i non tesserati. Che sono la stragrande maggioranza. Non è solo una questione di cuore, è una politica intelligente. Un giorno non troppo lontano, se ne potrebbero vedere i frutti.