rassegna stampa roma

Bojan: “Nella Roma crescerò”

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) La Roma deve fare in fretta. Due o tre operazioni sono in dirittura d’arrivo, de­vono essere formalizzate. Ieri doveva essere il giorno dell’ufficialità per Bojan Krkic ma c’è stato ancora...

Redazione

(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) La Roma deve fare in fretta. Due o tre operazioni sono in dirittura d’arrivo, de­vono essere formalizzate. Ieri doveva essere il giorno dell’ufficialità per Bojan Krkic ma c’è stato ancora un rinvio.

Il giocatore è blin­dato, parla già da romanista e ha rifiutato l’offerta del Getafe perchè si era già promesso a Luis Enrique. L’accordo definitivo tra Barcellona e Roma già c’è e nelle prossime ore potrebbe arrivare l’annuncio. Conferme arrivano anche dalla stampa spagnola che è sicura che il giovane attaccante del Barça si trasferirà alla Roma per una cifra tra i 10 e i 12 milioni e l'opzione di riacquisto da parte del club spagnolo. Ieri Bojan Krkic ha parla­to del suo futuro in occasione di un'iniziativa benefica da lui sponsorizzata presso Alp: «E' un momento speciale per me, è agrodolce. Spero solo di cre­scere molto come calciatore e di dimostrare quanto valgo nella Roma, la squadra dove andrò nella prossima stagio­ne » .

Accordo raggiunto anche per Josè Angel Valdes. Il ter­zino non vede l’ora di annun­ciare il suo trasferimento, ma fino a ieri le due società non hanno cominciato a lavorare sul contratto. Ieri c’è stata ancora una lunga riunione tra Fenucci, Sabatini e la Mazzoleni. La parola d’ordine è: abbassare il monte ingag­gi, risparmiare sui costi. In questo senso og­gi dovrebbe arrivare l’ufficialità per la ces­sione di Doni. Il portiere sta rientrando dal Brasile, oggi potrebbe volare in Inghilterra per definire l’accordo, facilitato dalla Roma che gli concederà una buonuscita. Sempre oggi Sabatini aspetta una risposta dall’Ajax per Stekelenburg. Il direttore sportivo po­trebbe volare ad Amsterdam per chiudere nelle prossime ore, ma non prima di domani. C’è una mediazione in corso, si tratta tra i sette e gli otto milioni.

LAMELA - C’è un ritorno di fiamma per un vec­chio pallino di Sabatini. Si tratta di Erik La­mela. Il ds della Roma aveva raggiunto un accordo con il padre ma poi l’inserimento di altri club aveva fatto alzare il prezzo. Oggi il procuratore di Lamela sarà in Italia ed è mol­to probabile un contatto con il dirigente del­la Roma.

JORGENSEN - Intanto Sabatini sta valutando un difensore centrale che è stato offerto alla Roma. Si tratta di Mathias “Zanka” Jorgen­sen, ventidue anni, del Copenaghen. Il suo procuratore Darryl Powell, ha detto alla “Si­gnora in giallorosso”:«Sì è vero, Mathias pia­ce molto alla Roma, ma da qui a dire che c’è stata un’offerta il passo è lungo. Roma è una piazza stupenda e non posso negare che al giocatore ha fatto molto piacere sapere del­l’interessamento dei giallorossi, ma il club di Trigoria per ora non ha fatto offerte. Posso aggiungere che il Copenaghen sta vagliando una proposta interessante di un club non italiano ma non posso dire quale, perciò, se i giallorossi lo vogliono devono sbrigarsi. Jorgensen da gen­naio prossimo entrerà in sca­denza di contratto e saremo liberi di parlare con chiun­que. In ogni caso la volontà del difensore è quella di la­sciare la Danimarca entro la fine dell’estate quindi credo che il club voglia cederlo al più presto» . Jorgensen dal 2007 è un perno insostituibile del reparto arretrato del Co­penaghen, con cui ha disputato 81 partite, mettendo a segno 6 gol. E’ forte fisicamente e ha già una discreta esperienza. Interessa anche a club inglesi e tedeschi e si può pren­dere per una cifra intorno ai quattro milioni.

Nei prossimi giorni Sabatini vorrebbe met­tere in agenda un incontro per discutere il prolungamento del contratto di De Rossi. Le aspettative del centrocampista sono lontane da quello che potrà offrire la nuova società. L’unica via d’uscita sembra il rinnovo per un anno, sul quale si continuerà a lavorare. Sa­batini ha annunciato ufficialmente che De Rossi non si muoverà da Roma. Una eventua­le cessione non sarebbe un bel biglietto da visita per la nuova società.