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Tirana de Roma. Coreografie e cori, la marea giallorossa conquista l’Albania

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Tutto è iniziato sin dalle prime ore del mattino con la fanzone presa d'assalto e via via sempre più colma di gente, colori, cori e amore

Redazione

Anni di sacrifici e poche gioie. Una vendetta per il palo di Rizzitelli in Roma-Inter, per i rigori del 1984, per gli errori arbitrali sempre contro il Liverpool nel 2018, scrive Francesco Balzani su Leggo.

Ieri Tirana si è colorata esclusivamente di giallorosso in una notte magica come magica è stata la Roma in campo. Alla fine sono lacrime di felicità, con la squadra a festeggiare per il campo e i tifosi a urlare a squarciagola.

Ma riavvolgiamo il nastro delle emozioni. Tutto è iniziato sin dalle prime ore del mattino con la fanzone presa d'assalto e via via sempre più colma di gente, colori, cori e amore. Anche dei cittadini albanesi che allo stadio hanno tifato in massa per gli uomini di Mourinho e hanno urlato al gol di Zaniolo.

Alle 18 è partito il corteo della curva Sud che ha coinvolto migliaia di tifosi. Molti senza biglietto, qualcuno è riuscito ad entrare lo stesso a causa del mal funzionamento dei tornelli, altri hanno scavalcato le basse barriere all'interno per passare da un settore all'altro. Altri ancora sono rimasti nell'arena fuori lo stadio predisposta dal Roma club Tirana e caldissima. Poco importa. Poi una coreografia da brividi con la data di nascita e il nome di Roma su cartoncini fluorescenti e al centro il tricolore a sventolare mentre dall'altra parte gli olandesi lanciavano fumogeni in campo. La classe non è acqua. In mezzo una marea che sovrasta le voci del Feyenoord e qualche scaramuccia con i giocatori olandesi prima di un secondo tempo di paura, gastriti, occhiaie e scongiuri.

Tutti alla fine si sono abbracciati e hanno pianto di gioia quando Pellegrini e compagni hanno portato in trionfo la Conference League sotto il settore. La festa è durata per ore, durerà per giorni. Al grido di Roma, Roma, Roma o di Mai Sola Mai. Con l'ormai celebre coro: I brividi mi vengono. Alla fine del match i tifosi si sono ritrovati ancora nella fanzone e i festeggiamenti sono durati fino all'alba in contemporanea con quelli di Roma e dei cinquantamila dell'Olimpico. Un filo comune che continuerà oggi. Una pazza gioia, una tensione smaltita con sorrisi e abbracci. Si finisce a ballare sotto la Sud.

In tribuna vip hanno gioito anche Totti, De Rossi, Rosella Sensi, Venditti, Blanco, Di Biagio, Candela e tanti altri. Si canta Grazie Roma alla fine, misto a lacrime a sorrisi. Sono emozioni e pelle d'oca per un club che da troppo tempo non gioiva per una vittoria importante e vera. Un'attesa lunga così meritava tutto questo. Nella notte di Tirana Roma è tornata Caput Mundi.