Otto tappe alla ricerca della terza, e più difficile, rimonta. La Roma di Spalletti dopo le cadute rovinose con Lione e Lazio, si rimette in sella e a Bologna inizierà a pedalare nella speranza che davanti qualcuno buchi le gomme. Dura se chi comanda il tour a +6 si chiama Juve e se Nainggolan e compagni vivono un’involuzione fisica e di gioco. Sarà ancora più difficile poi per Spalletti dare motivazioni a una squadra uscita già da tre competizioni e ormai sicura dell’addio del tecnico a fine stagione (prende sempre più quota Emery). A Luciano non resta altro che affidarsi a un calendario molto simile a quello dei bianconeri che però saranno impegnati in Champions e quindi potrebbero distrarsi in campionato come accaduto nella prima parte della stagione.
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Roma, viaggi & miraggi
Scatta da Bologna la caccia alla “rimonta impossibile” alla Juve. Spalletti ha chiesto al gruppo di non mollare. Il sogno è arrivare a -3 al confronto diretto
Un’ultima spiaggia per non far concludere per il nono anno di fila una stagione senza titoli per la Roma (solo il Tottenham tra i top club europei è a bocca asciutta da così tanto tempo). Un digiuno così lungo a Roma, invece, non si registrava dal periodo 1992-2001.
Dopo Bologna (6 k.o. interni nelle ultime 7 partite) i giallorossi se la vedranno con Atalanta, Pescara, Lazio e Milan. Impegni alla portata, ma non facilissimi. L’obiettivo del tecnico è arrivare alla sfida del 14 maggio con la Juve all’Olimpico con uno svantaggio dimezzato anche perché nelle ultime due giornate la squadra di Allegri affronterà Crotone e Bologna.
Sarà più facile mettere qualche punto di distanza ulteriore sul Napoli che da qui alla fine dovrà vedersela anche con Lazio, Inter, Fiorentina e Samp. E, si sa, il secondo posto sarebbe festeggiato a Boston e diventa fondamentale per evitare di dover cedere pezzi pregiati in estate.
Spalletti ha parlato alla squadra dopo il derby, e l’ha rifatto ieri prima dell’allenamento. L’invito a non dare per conclusa la stagione pare essere stato recepito dalla squadra come dimostra il post su Instagram di Strootman: "Non ci arrendiamo mai, ora concentrati sul Bologna".
Al Dall’Ara Spalletti tornerà alla difesa a 3 e farà riposare qualche big arrivato stremato causa rosa e corta e i tanti impegni decisivi ravvicinati. Probabile quindi un turno di stop per Nainggolan (3160’ giocati finora solo con la Roma) e Strootman. De Rossi tornerà al suo posto al fianco di uno tra Paredes e Grenier così come torneranno tra i titolari Fazio, Peres e Szczesny. Dopo Bologna, e senza più impegni infrasettimanali, però il turnover sarà ancora più limitato.
(F.Balzani)
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