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Ljajic sotto inchiesta Uefa
Dopo il gol avrebbe «provocato i tifosi del Feyenoord»
Adem Ljajicè sotto inchiesta per «comportamento provocatorio nei confronti del pubblico del Feyenoord ». Sembra un paradosso, ma è il contenuto di una nota pubblicata ieri sul sito dell’Uefa. L’organo di controllo del calcio europeo si riferisce all’esultanza del serbo dopo il gol del parziale 0-1 di giovedì scorso. Ljajic, dopo la rete, era corso sotto il settore dal quale era stata lanciata una banana gonfiabile nei confronti di Gervinho indicando proprio l’ivoriano e urlando verso i tifosi avversari («Io e la mia famiglia ci siamo sentiti frustrati da quell’episodio», ha raccontato Gervais alla Gazzetta dello Sport). Una reazione che - secondo l’Uefa - avrebbe provocato il pubblico olandese e quindi potrebbe addirittura portare a una squalifica per il serbo anche sa da Trigoria si aspettano tutt’al più una multa. Il caso sarà esaminato domani. L’Uefa ha annunciato inoltre di aver messo sotto inchiesta il Feyenoord per il comportamento razzista dei suoi tifosi. In particolare, sia l’arbitro nel suo rapporto e sia il delegato, hanno riferito della banana di plastica e del ripetuto lancio di oggetti in campo, ma il dito è puntato anche sulle carenze organizzative all’interno dello stadio tra cui l’eccessiva vicinanza di alcuni giornalisti italiani con i tifosi del Feyenoord. Il club, già escluso dalle competizioni Uefa nel 2006 dopo i disordini di Nancy, conoscerà la sua pena il 19 marzo mentre ieri il suo allenatore Rutten ha annunciato l’addio alla panchina biancorossa a fine stagione.
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