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Leggo

Intrigo Zaniolo, tra la Juve e il ritiro in Algarve

Redazione

La Roma da domani in Portogallo dove verrà svolta la fase cruciale del ritiro fino al 24 luglio

Caronteè passato (per ora) ma nella Roma la settimana più calda è quella che sta per arrivare, scrive Francesco Balzani su Leggo.

Ed è quella che porta alla partenza per il Portogallo dove, da domani in Algarve, verrà svolta la fase cruciale del ritiro fino al 24. Oggi torneranno tutti i nazionali compresi Pellegrini, Abraham e Celik.

Ma cruciale sarà anche il lavoro sul mercato di Pinto. Perché per il Portogallo dovrebbe partire anche Zaniolo, col broncio e un pernottamento meno lungo. Il numero 22, escluso dall'amichevole di sabato col Trastevere, è sulla via di Torino.

E oggi la Juve potrebbe aprire il casello in entrata dopo qualche tentennamento dovuto agli arrivi di Di Maria e Pogba. L'offerta da 10 milioni per il prestito e poco meno di 35 più bonus e percentuale sulla rivendita è pronta da giorni, va solo formalizzata. La Roma ne chiede 50 tondi ma difficilmente non si troverà l'accordo. Zaniolo ha detto sì da tempo a un contratto da 4 milioni. La sua cessione sbloccherà anche il mercato in entrata, quello grosso per intenderci.

Mou in Portogallo si aspetta il regalo da titoloni sui giornali, e probabilmente già sa di chi si tratta. Ha chiesto Dybala che può arrivare a parametro zero. Al momento l'entourage della Joya non ha ricevuto offerte da Trigoria, ma ogni giorno è buono per trattare. Maggiori conferme arrivano per Zaha del Crystal Palace che costa almeno 30 milioni. Ma occhio alle sorprese in stile Friedkin.

Settimana da dentro o fuori pure per Frattesi. La Roma aspetterà fino a giovedì. Se il Sassuolo non abbasserà le pretese si virerà su Saul o Aouar, ma la sensazione è che alla fine vincerà la volontà del ragazzo. Ritiro, mercato e non solo.

Perché il 15 luglio è l'ultimo giorno possibile per il processo di uscita dalla Borsa voluta dai Friedkin. La Romulus and Remus Investment ha raggiunto il 93,8% di azioni, manca pochissimo per raggiungere il 95% del capitale sociale ed effettuare il delisting. Un passo fondamentale per la crescita del club che continua a lavorare anche per lo stadio a Pietralata.