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Amore Dzeko

LaPresse

Il bosniaco al 93’ beffa il Bologna e regala alla Roma tre punti da impazzire. Fonseca: "Edin, il nostro leader"

Redazione

In dieci, all'ultimo secondo e al termine di una gara che ha rischiato di perdere. La Roma dei Balcani ha vissuto una domenica da favola grazie a chi riesce a farla sognare più spesso: Edin Dzeko.

Il bosniaco al 93' ha piegato le ginocchia del Bologna e riportato tre punti pesantissimi nella capitale dove l'entusiasmo ora è alle stelle per la squadra di Fonseca. Il portoghese, in una domenica grigia, si è scoperto pure fortunato e ha festeggiato insieme ai 3 mila tifosi giallorossi al Dall'Ara al tap in di Dzeko, nato da una punizione battuta astutamente da Juan Jesus e portata avanti da una cavalcata di Veretout e dal cross al bacio di Pellegrini. Poco prima era arrivato il rosso di Mancini e la paura di perdere una partita aperta dalla punizione dell'altro romanista dei Balcani (Kolarov) e pareggiata da un rigore dubbio di Sansone.

In mezzo il miracolo di Pau Lopez su Soriano e qualche errore di troppo di Dzeko e compagni lì davanti. Tra loro pure Zaniolo, subentrato nuovamente nella ripresa. "Abbiamo meritato la vittoria, abbiamo giocato bene e dominato tutta la partita. Nel secondo tempo il Bologna è andato in contropiede, ma siamo stati superiori per il carattere, l'unione, il coraggio che abbiamo dimostrato. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo giocato tre giorni prima con il Basaksehir. Vincere a tempo scaduto? Io sono molto realista, mi piace un buon calcio ma per prima cosa importa vincere. Per me va bene anche vincerle tutte così", le parole di Fonseca.

Il portoghese si coccola Dzeko: "Sono davvero contento di lavorare con lui, è un vero leader. Come l’ho convinto? Ho convinto tutti. Si può vederlo dal modo in cui abbiamo giocato". La Roma, al netto di errori ed equilibri da registrare, gioca da squadra compatta. C’è stato pure spazio per le polemiche nel finale. "La punizione dalla quale nasce il loro gol non c’è", denuncia Sansone.

Ma pure il rigore fischiato per presunto fallo di Kolarov su Orsolini sembra generoso, come sottolinea Dzeko: "Vittoria meritata anche perché il loro penalty è un po’ regalato. Al gol siamo impazziti tutti". "Perché non ha visto al Var? - ribadisce Kolarov - Vincere qui non era facile". E mercoledì arriva l’Atalanta nel primo scontro diretto per la Champions.

(F.Balzani)