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Un look così non passa inosservato, ma da qui essere scambiato per un terrorista ce ne vuole. È accaduto martedì a Nainggolan nella sua Anversa, dove stava trascorrendo il giorno di riposo dopo l’annullamento di Belgio-Spagna a causa del rischio attentati. Il centrocampista della Roma ha trovato ad attenderlo in camera 4 poliziotti, chiamati da alcuni ospiti dell’hotel Radisson in cui alloggiava perché ritenuto «un soggetto potenzialmente pericoloso» a causa di cresta e tatuaggi. In particolar modo una coppia di anziani (evidentemente non appassionata di calcio) è andata nel panico e ha chiamato più volte la polizia. Gli agenti, riconosciuto immediatamente Nainggolan, si sono scusati per quanto successo, posando anche con lui per una foto ricordo.«Evidentemente ho un look che fa paura - ha scherzato il belga - Meno male che i poliziotti mi hanno riconosciuto». L’episodio, per quanto buffo, però mette in evidenza la psicosi che sta contagiando l’Europa.
(F. Balzani)
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