Chiudere in bellezza, ma pure con l'ennesima botta di sfortuna. La Roma grazie al rigore di Dybala si è qualificata in Europa League e ha incassato la nuova fiducia di Mourinho che resterà a furor di popolo, scrive Francesco Balzani su Leggo. Il tecnico scarterà i primi due regali a parametro zero (Aouar e N'Dicka) ma ha già perso Abraham per tutta la prossima stagione.
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Abraham crack, fuori 9 mesi. La Roma si fa avanti per Nzola
L'infortunio dell'attaccante inglese, infatti, è gravissimo: rottura del legamento anteriore del crociato sinistro con interessamento del compartimento postero laterale. Lo stop sarà di 8-9 mesi con rientro previsto a marzo 2024 e l'operazione che dovrebbe svolgersi in Svizzera. Una botta incredibile per Abraham («Tornerò più forte che mai») ma pure per la Roma che sperava di ricavare un tesoretto da 35-40 milioni dalla cessione in Premier. Le squadre interessate (Everton e Aston Villa) ovviamente si sono defilate, in più c'è da valutare lo stipendio elevato di Tammy che non godrà più del Decreto Crescita. L'attacco resta comunque un reparto da rivoluzionare visti i numeri deprimenti. Belotti, che ha chiuso l'anno con zero reti in campionato, ha maturato già prima della finale di Budapest le condizioni per il rinnovo biennale che era veicolato al numero delle presenze. Il Gallo non è comunque certo della permanenza tanto che si registrano concreti passi in avanti per Nzola dello Spezia. Ieri l'incontro nella capitale, l'angolano dovrebbe arrivare per 10 milioni.Resterà Dybala che ha promesso a Mourinho di non lasciare la barca. Al posto di Abraham andrà comunque preso un top player. La Roma studia la situazione legata a Lukaku: se l'Inter non dovesse riscattarlo allora si proverebbe l'assalto al Chelsea, che considera il belga un esubero. Tra i candidati c'è pure Morata (amico fraterno di Dybala) in uscita dall'Atletico Madrid che nel frattempo chiede Ibanez.
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