01:19 min
La Repubblica

“Una piazza a Liedholm”, ma è lite nel paese del Monferrato

Redazione

A Cuccaro un comitato si oppone: "Era ateo, dedichiamo il sagrato il parroco benefattore del paese". Rivera e Baresi si schierano per il Barone

Ha creato polemiche la scelta di dedicare una piazza all'ex allenatore giallorosso, come scrive La Repubblica. L'intitolazione a Nils Liedholm della piazza davanti alla chiesa di Santa Maria Assunta divide i piccoli comuni di Lu e Cuccaro Monferrato, il paese caro al calciatore e allenatore svedese che di queste colline aveva fatto la sua casa dopo la lunga carriera di vittorie. La decisione dell'amministrazione comunale, con tanto di delibera, non va giù al comitato 'don Giovanni Caprino', per oltre 44 anni parroco di Cuccaro, che si è rivolto ad un avvocato, Riccardo Vaccaro, per far valere le proprie ragioni. Per il sindaco Franco Alessio l'omaggio a un illustre personaggio che ha contribuito a far conoscere Cuccaro nel mondo con la sua presenza e col suo vino. E, ora, col premio a lui intitolato che ogni anno viene consegnato a Villa Boemia, un tempo la tenuta del Barone. "Liedholm non ha mai giocato a pallone su quel piazzale, non ha mai neppure fornito il vino per la messa. Amava definirsi uno scandivano ateo o, quanto meno, agnostico", sostiene invece l'avvocato Vaccaro, che ha chiesto un incontro al primo cittadino perché quello spazio venga intitolato a don Caprino.