Ieri Spalletti ha chiarito ancora una volta la sua posizione sulla lentezza del mercato di riparazione romanista. «Ripeto che per me questa sessione poteva anche non esserci – spiega il tecnico toscano – devo far sapere ai miei giocatori che mi fido di loro. Strategie ce ne sono, non vi preoccupate, che se vedessi la società che agisce per mettersi i soldi sotto il materasso, interverrei per fare casino. So che invece vogliono fare di tutti per rinforzare la Roma. Ci sono club più forti, e i calciatori fanno le loro valutazioni che dobbiamo accettare, come nel caso di Rincon».
rassegna stampa roma
Spalletti verso Udine: “Fermi sul mercato? Io mi fido di chi ho”
Il tecnico della Roma parla alla vigilia della prima gara del girone di ritorno: "Strategie ce ne sono, non vi preoccupate, che se vedessi la società che agisce per mettersi i soldi sotto il materasso, interverrei per fare casino"
Oggi, a Udine, è già costretto a far fronte a un’emergenza numerica legata agli attaccanti esterni. Non c’è Perotti, assenza che si aggiunge a quelle di Salah e Florenzi (più la cessione di Iturbe) – rilanciato dall’inizio El Shaarawy, con Totti in panchina pronto a entrare – mentre a centrocampo la squalifica di De Rossi apre le porte a Paredes, scrive Francesca Ferrazza su "Repubblica". Convocati alcuni Primavera, vedi Frattesi e Tumminello. Il mercato giallorosso non sembra entusiasmare più di tanto Luciano, almeno per quello che riguarda Musonda. «Non mi aspetto che venga qui e ci faccia vincere le partite. Io penso a dar forza a chi, come Strootman e Nainggolan, sarà chiamato a dare il doppio». Ieri Feghouli ha giocato tutta la partita vinta dal West Ham per 3-0 sul Crystal Palace, realizzando anche un gol. L’affare rischia quindi di complicarsi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA