A sentire la Roma la situazione è fluida. Ovvero tutto può succedere. Jesé interessa alla società giallorossa, soprattutto dopo i problemi rispetto al suo trasferimento al Las Palmas. Il presidente del club spagnolo ha ammesso: “Non possiamo permetterci lo stipendio di Jesé. Lo vogliono pure Roma, Milan e Liverpool e sono pronte a pagare l’intero ingaggio, siamo in svantaggio rispetto a loro e non vogliamo creare false speranze“. Il Psg privilegerà chi pagherà lo stipendio del ragazzo. Per questo la Roma è in pole anche perché Gandini ha già avviato i contatti e Massara è già stato a Parigi per trattare. Al Khelaifi ha già aperto al prestito, se Jesé si convince, l’affare può decollare all’inizio del mese. L'ex Real - o Depay e El Ghazi - sostituirà Iturbe che è richiesto dal Torino. Cairo propone un prestito con diritto di riscatto già fissato, replicando l’affare Falque. Che a gennaio dovrebbe essere riscattato dai granata per 6 milioni. Qualche soldo nelle casse potrebbe arrivare dal Sassuolo che ha chiesto il terzino Seck, destinato ad uscire dalle liste per dare spazio a Mario Rui. Nulla da fare per Pellegrini, almeno per ora. La Roma eserciterà il diritto di riacquisto a 10 milioni ma lo farà la prossima estate. Magari inserendo qualche giovane per abbassare il prezzo.
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Per il vice di Salah rispunta Jesé. Iturbe verso il Toro
L'ex Real è tornato ad essere un obiettivo della Roma mentre il paraguaiano è destinato a vestire granata
(M. Pinci)
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