rassegna stampa roma

La Curva sud attacca: “Ci annientano, Pallotta è complice”

«Con le nuove norme volute dal questore e dal prefetto — attaccano gli ultrà — non sarà più possibile una coreografia, sventolare una bandiera, lanciare un coro dalla balaustra o scendere cinque file esultando per un gol, perché...

Redazione

A tre settimane dall'inizio del campionato, a quattro dalla prima in casa contro la Juventus, gli ultrà della Roma scendono nuovamente in campo contro la divisione della Curva Sud, imputata al prefetto Gabrielli che ha dato l'ordine per assicurarsi maggiore controllo all'interno del settore.

«Vogliono annientare la curva sud e la Roma non ci tutela», il comunicato dei tifosi.  «Con le nuove norme volute dal questore e dal prefetto — attaccano — non sarà più possibile una coreografia, sventolare una bandiera, lanciare un coro dalla balaustra o scendere cinque file esultando per un gol, perché altrimenti si rischia la diffida». E, come riporta l'edizione odierna de "La Repubblica", tra i nemici degli ultrà compare anche il presidente Pallotta, “colpevole”, di aver puntato l’indice contro i responsabili di cori beceri, di striscioni incivili, della chiusura della curva romanista in più occasioni: «Ha cambiato il nostro simbolo per il merchandising e per il suo tornaconto personale, ci ha chiamati fottuti idioti senza conoscere le nostre ragioni. Ma dov’era quando ci hanno sequestrato a Napoli o quando a Rotterdam anziché allo stadio ci hanno accompagnato in questura?». Per chiudere, un monito: «Noi andiamo avanti, non piegheremo e nostre bandiere». La Roma intanto ha dovuto concedere la possibilità di riconsegnare l’abbonamento a chi l’aveva già sottoscritto.