Si torna a parlare con ottimismo dello stadio della Roma grazie a Pallotta e Gandini. Il presidente, dagli Usa, afferma: «Ci sono stati dei ritardi, anche per quanto sta succedendo a Roma, ma siamo fiduciosi che a marzo otterremo l’approvazione. Ho visto dei commenti che dicevano “Pallotta è scomparso”. Ma non sono stato molto nella capitale proprio per incontrare architetti, professionisti del settore edile e finanziario», come riporta Francesca Ferrazza su La Repubblica.
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Il rebus stadio, Pallotta fiducioso: “A marzo il via”
Il presidente: "Ci sono stati dei ritardi, anche per quanto sta succedendo a Roma, ma siamo fiduciosi"
Quanto al mercato di gennaio la Roma ha come priorità la ricerca di un attaccante, che prenda il posto di Iturbe – ormai destinato al Torino – e non faccia rimpiangere l’assenza per il periodo della coppa d’Africa di Salah.
Su una punta sono concentrati gli sforzi dell’attuale diesse, Massara, aiutato nei rapporti da Gandini e Baldini. E il nome che resta d’attualità è quello dello spagnolo Jesè – attaccante classe ’93 sempre più ai margini del Psg – indicato come una delle piste più calde. Lo stipendio del ragazzo è alto – percepisce più di tre milioni – ma i giallorossi, prendendolo adesso in prestito, dovrebbero pagargli metà stipendio.
L’altro nome su cui è concentrato il lavoro di questi giorni a Trigoria, è quello di El Ghazi, classe ’95, attaccante esterno olandese (di origine marocchina), che non trova spazio nell’Ajax. La Roma è in contatto con il manager del ragazzo Jorge Mendes, per una trattativa piuttosto complicata, visto che il club olandese chiede più di dieci milioni.
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