Garcia e l’obiettivo 44 punti “Vincere per riprendere la corsa”

(La Repubblica - F.Ferrazza) - Una vittoria contro il Genoa per chiudere il girone d’andata a 44 punti, scacciando del tutto i brutti pensieri lasciati dalla sconfitta con la Juventus. «Avrei firmato per un punteggio del genere — si lascia andare Garcia — spero di averli dopo il Genoa, vorrebbe dire una proiezione di 88 punti e, soprattutto, un cammino da scudetto o, almeno, da Champions. Dobbiamo segnare, vincere e riprendere subito la nostra corsa». Senza gli squalificati Castan, De Rossi e Ljajic, il tecnico sta pensando a un cambio di modulo, un 4-2-3-1, con Nainggolan e Strootman al centro, Destro riferimento in avanti, con Totti trequartista, Gervinho e Florenzi esterni. Recuperato Pjanic che ha però svolto solamente un allenamento intero e, se venisse schierata questa formazione, resterebbe fuori come prima alternativa.

Certo è che a Garcia ha dato fastidio che i cronisti sbirciassero il lavoro di ieri, individuando la prova con Destro titolare. «Tutto è possibile — spiega il francese — abbiamo varie soluzioni per fare il 4-3-3 o cambiare modulo: i giocatori sono pronti. Il più adatto a sostituire De Rossi? Taddei». Mischia le carte, il mister, che vuole sfruttare il doppio impegno casalingo in campionato (oggi il Genoa, sabato prossimo il Livorno), consapevole di quanto non si debba snobbare alcun avversario. «Meno male che non ci sarà Gilardino, a me piace molto. Ma chi giocherà al suo posto si vorrà far vedere e sarà motivato».

Sul fronte mercato, non sembra essere troppo convinto, Borriello, dell’ipotesi West Ham. L’attaccante preferirebbe restare in Italia e intanto è concentrato sulla Roma visto che è tra i convocati di oggi. Si complica la questione Sanabria, con il Barcellona che chiede 12milioni di euro per lasciare il giocatore. I nove milioni in più (tre sono quelli previsti come clausola rescissoria) sarebbero scattati automaticamente dopo il passaggio dalla Cantera al Barca B. Cifra ritenuta eccessiva a Trigoria.