Un’esplosione di gioia, inaspettata e incontrollabile, per Dzeko, che butta in rete all’ultimo istante la palla della vittoria contro il Frosinone. La Roma resta aggrappata alla corsa per il quarto posto alle spalle del Milan, soffrendo, andando in apnea, nel panico, ma riuscendo a strappare i tre punti nella gelida serata dello Stirpe. È il bosniaco il protagonista, con una doppietta che porta a sette le reti in campionato e a 12 quelle totale. Eppure come scrive Francesca Ferrazza su "La Repubblica" si percepisce che è piuttosto nervoso, in questo periodo, Dzeko: le difficoltà nel trovare la porta nell’attuale stagione, si ripercuotono sull’umore del centravanti, beccato con cori non proprio carini ieri sera dai tifosi di casa. Edin trova la rete, riscattando parte della poca incisività stagionale. Si gode appieno il suo gol con dedica, Pellegrini. Un gol per rivelare al mondo che la prossima estate diventerà papà. È la gioia del centrocampista giallorosso, appena infilata la rete del vantaggio romanista (1-2), ad annunciare la bella novità, tenuta fino a questo momento nascosta. Il centrocampista giallorosso, dopo aver segnato, si porta il dito alla bocca per mimare un ciuccio, esultanza resa famosa da Totti. Un gesto tenero, indirizzato verso la moglie Veronica – in tribuna nella gelida serata dello Stirpe – che lo renderà padre a un anno dal matrimonio celebrato a fine maggio 2018.
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Dzeko, 2 gol decisivi. E Pellegrini: “La rete dedicata a mio figlio che nascerà presto”
La vittoria a Frosinone per 3-2 nel recupero. Manolas esce in barella. Caviglia da valutare in vista del derby
Adesso la testa andrà al derby di sabato della prossima settimana, gara in cui i giallorossi si giocano tanto e non potranno permettersi errori. Da verificare le condizioni di Manolas, uscito ieri sera sdraiato sulla macchinetta medica, per una distorsione alla caviglia, la cui entità verrà valutata in queste ore. Farà gli accertamenti medici del caso, sperando di poter essere a disposizione nel derby, anche se appare al momento piuttosto complicato. Contro la Lazio De Rossi giocherà la gara numero 201 in carriera con la fascia di capitano al braccio e, almeno per il momento, la sua ultima stracittadina, visto che a giugno scadrà il suo contratto. Il numero 16 si incontrerà con Monchi a marzo, valutando le proprie condizioni fisiche e decidendo le condizioni del rinnovo.
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