La Roma vola a Genova per riprendere il ritmo scudetto. Il nuovo anno ripartirà con due trasferte, destino avverso per testare la tenuta fisica e psicologica, dopo la sosta natalizia, del gruppo di Spalletti, come scrive Francesca Ferrazza su La Repubblica. «In trasferta siamo più vulnerabili – ammette Fazio – A Genova dovremo cambiare qualcosa. Loro sono una buona squadra ma noi dobbiamo prendere i 3 punti».
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A Genova la cura al mal di trasferta. Missione Musonda
"Fuori casa siamo più vulnerabili – ammette Fazio – ma dovremo cambiare qualcosa questa domenica. Loro sono una buona squadra ma noi dobbiamo prendere i 3 punti"
Invertire la tendenza lontano dall’Olimpico è l’obiettivo immediato alla ripresa. Le uniche due vittorie fuori casa dei giallorossi (derby escluso), risalgono al 15 ottobre (3-1 col Napoli) e al 26 ottobre (un altro 3-1 col Sassuolo): davvero poco per una squadra che ha come ambizione raggiungere la Juventus (i pareggi sono due e le sconfitte 4). «Crediamo ancora nello scudetto – continua Fazio a Sky – abbiamo 38 punti e se vinciamo chiudiamo il girone d’andata a 41. Dobbiamo stare attaccati a loro e vincere per credere in noi stessi. E vorremmo l’Europa League, è una bella competizione e garantisce la Champions».
Ma è il mercato a tenere in ansia i romanisti. Spalletti ammette: «A me la squadra sta bene com’è, ma ci sarà un periodo in cui giocheremo ogni tre giorni. Ci vogliono giocatori, anche numericamente: chi partirà verrà sostituito».
Massara è volato a Londra per avere Musonda in prestito dal Chelsea.
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