(Il Romanista - V.Meta) -Il giorno dopo (e quello dopo ancora) è ancora più bello. Con le orecchie ancora piene della musica della Champions League, filodiffusa negli spogliatoi del Franchi da un Morgan De Sanctis in versione dj, la Roma ha passato una due giorni pasquale che più dolce non si potrebbe.
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Felici come… una Pasqua
(Il Romanista – V.Meta) – Il giorno dopo (e quello dopo ancora) è ancora più bello. Con le orecchie ancora piene della musica della Champions League, filodiffusa negli spogliatoi del Franchi da un Morgan De Sanctis in versione dj,...
L’ondata di felicità ha travolto tutti e ciascuno ha voluto raccontarla a modo suo: qualcuno ha scelto di affidarsi alle immagini consegnando al web le foto della festa nello spogliatoio e chi invece ha preferito le parole. A cominciare da Francesco Totti, che sul proprio sito ha ben riassunto lo stato d’animo che si respirava in casa Roma dopo il successo di Firenze: «I viola giocano bene e batterli in casa loro vuol dire salire nella scala che, gradino dopo gradino, consolida una mentalità vincente.
Abbiamo sancito senza più dubbi il nostro ingresso diretto alla Champions League del prossimo anno, era un nostro obiettivo e lo abbiamo centrato già prima della fine di aprile, è un motivo di orgoglio e di soddisfazione». E poi c’è chi questa qualificazione se l’è sentita dedicare in diretta tv da allenatore e compagni: è Kevin Strootman, lontano nello spazio ma non nel pensiero, che dall’Olanda ha guardato la Roma combattere sapendo che per giocare contro il meglio d’Europa ci sarà un disperato bisogno di lui: «Gran risultato della squadra – le parole affidare a Twitter la mattina di Pasqua -. Champions League, arriviamo!».
Smaltita la febbre del sabato sera, con relative facce allegre nelle foto celebrative sui social network (la più bella l’ha fatta Florenzi, ci sono lui, De Rossi e Totti), la squadra si è goduta due giorni di vacanza, visto che l’obiettivo centrato ha convinto Rudi Garcia a concedere e concedersi ventiquattr’ore in più di riposo. Qualcuno è rimasto a casa per passare le feste con la famiglia, qualcun altro invece si è permesso una mini vacanza: quello che è andato più lontano è Federico Balzaretti, che in attesa di tornare a lavorare per non stare a guardare quanto resta del campionato, è volato al sole di Ibiza insieme alla moglie Eleonora Abbagnato e alle figlie. È rimasto in Italia Francesco Totti, che insieme alla famiglia ha scelto una due giorni di relax alle terme, località Bagno Vignoni, fra le splendide colline della Val d’Orcia.
Vacanze toscane anche per il match winner del Franchi, Radja Nainggolan, che in compagni di un amico ha trascorso la giornata di Pasqua al sole di Porto Ercole, dove è stato travolto dall’affetto dei fans, che hanno fatto la fila per avere il suo autografo e ha pure rischiato di imbattersi nel laziale Ledesma. D’altra parte, il colpo di sabato sera a Firenze ha avuto echi anche ai vertici delle istituzioni.
Sì, perché il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che era atteso al suo solito posto in tribuna autorità e invece alla fine l’ha lasciato vuoto, è tornato a casa sua a Pontassieve per passare la Pasqua con la famiglia. Ma Roma e la Roma gli hanno tolto la pace: pare che dal gol di Nainggolan in poi il suo telefono sia stato preso d’assalto dai messaggi, soprattutto provenienti dal ministro dell’Economia Padoan e dal capo ufficio stampa della segreteria del Pd, Francesco Nicodemo, entrambi tifosi romanisti. Oggi tornerà a Roma, visto che in Parlamento inizia la discussione sul decreto lavoro, uno dei punti cardine del suo programma di riforme. I romanisti della sua squadra di governo lo aspettano.
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