Il nuovo stadio della Roma? A Tor di Valle, chissà quando. Il primo? Campo Testaccio, naturalmente, inaugurato il 3 novembre 1929. Domenica saranno passati novant’anni, come riporta il Corriere della Sera.
rassegna stampa roma
Testaccio, il mitico Campo inaugurato 90 anni fa
L'impianto sportivo costò 1,4 milioni di lire. rimangono, Rimangono i ricordi: il 5-0 alla Juventus del 1931, l’entrata in campo da una botola
La Roma, fondata nel 1927, aveva iniziato a giocare al Motovelodromo Appio, il polveroso campo dell’Audace; era stata ospitata alla Rondinella, tana laziale, per la prima partita interna in serie A nel 1929, festeggiata con un 9-0 alla Cremonese; e tre settimane dopo quel clamoroso risultato, tuttora il record giallorosso, batté 2-1 il Brescia nel nuovissimo Testaccio, costato 1,4 milioni di lire.
Sulla panchina avversaria c’era l’ungherese Imre Schoffer, quasi omonimo del connazionale Alfred Schaffer che 12 campionati dopo, nel 1941- 42, guidò la Roma al suo primo scudetto, vinto allo stadio del P.N.F. Campo Testaccio non c’era più: l’avevano demolito il 21 ottobre 1940, dopo che per un paio d’anni vi si era arrivati, dalla stazione Ostiense, imboccando viale Adolf Hitler, quello che oggi è viale delle Cave Ardeatine.
Rimanevano, e rimangono, i ricordi: il 5-0 alla Juventus del 1931, l’entrata in campo da una botola, il pallone che ogni tanto finiva nel cimitero acattolico che ospita anche Shelley e Keats. E le foto ingiallite di zi’ Checco, il custode che restringeva il campo anche di 4 metri quando serviva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA