«Cosa manca alla Roma per vincere? Nulla. Se proprio vogliamo trovare qualcosa, sarebbe la consapevolezza di poter vincere, che sta pian piano crescendo nella squadra. Nella società c’è sempre stata. I giocatori, sotto la guida di Spalletti, stanno apprendendo questa arte». L’a.d. della Roma, Umberto Gandini, ai microfoni di Sky Sport, rilancia le ambizioni del club, ma non solo. Sul tema stadio: «Ci auguriamo di mettere la prima pietra nel 2017: è in testa ai pensieri del club. È un progetto di ampio respiro per tutto il calcio italiano». Riguardo invece alle barriere presenti all'Olimpico: «Il contatto con le autorità è costante, faremo di tutto per risolvere il problema per la Curva Sud e tornare a respirare quell’atmosfera magica che ho conosciuto da avversario con il Milan». Mercato: «Pensiamo di essere coperti, ma abbiamo gli occhi aperti per valutare quanto si può fare. Dobbiamo rimpolpare la fase offensiva. Vediamo come si svolge il mercato, che è sempre dinamico».
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Gandini: «Confronto quotidiano con Totti e De Rossi»
L'ad giallorosso sul tema barriere all'Olimpico: "Il contatto con le autorità è costante, faremo di tutto per risolvere il problema per la Curva Sud e tornare a respirare quell’atmosfera magica che ho conosciuto da avversario con il Milan"
Poi i rinnovi, a cominciare da quello di Spalletti: «Non posso che ripetere quello che abbiamo già detto: abbiamo un percorso molto chiaro davanti, i giocatori e i risultati firmeranno il rinnovo di Spalletti. Siamo contentissimi di quanto stiamo facendo con lui». E riguardo i contratti di Totti e De Rossi: «Sono due casi assolutamente trasparenti: ci confrontiamo tutti i giorni con loro, sono a disposizione, svolgono la loro professione in modo esemplare, hanno grande esperienza e una caratura di livello. La società è pronta ad ascoltarli, non vedo problemi. Non sono solo patrimoni della Roma, ma del calcio italiano e mondiale».
(L. Valdiserri)
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