rassegna stampa roma

Flaminio riqualificato

Redazione

Con il via libera della Regione a inizio del 2018 partiranno le demolizioni

Appuntamento a luglio per la delibera del Campidoglio, dopo le approvazioni del dipartimento Urbanistica e della Soprintendenza, poi l’ultimo passo: con il via libera della Regione a inizio del 2018 partiranno le demolizioni. La riqualificazione al Flaminio delle caserme di via Guido Reni di fronte al Maxxi,ha avuto ieri l’ok in Commissione Urbanistica, dopo gli ultimi tentennamenti dell’ex assessore Paolo Berdini. Il progetto dello studio Viganò che ha vinto il bando nel 2015 ed era presente ieri prevede l’abbattimento delle caserme e l’area ripartita in 35 mila mq di palazzine residenziali, 6 di social housing, 10 per negozi e ristoranti e 14 mila per spazi e strutture pubbliche come giardini, viali pedonali, spazi ricreativi, sportivi e biblioteche, come scrive Pelati su Il Corriere della Sera.

Le attività commerciali saranno collocate al livello stradale verso via Guido Reni mentre la parte più interna dell’area sarà dedicata ai servizi pubblici, i livelli superiori degli edifici ospiteranno invece le funzioni residenziali. Dopo il fermo dovuto alla caduta della giunta Marino e la paralisi durante la gestione commissariale di Tronca, il progetto riparte. C’è la volontà dei consiglieri 5 Stelle e il dialogo con l’assessore Gian PaoloGiovannelli, del II Municipio. "Bisognerebbe destinare 45 milioni alla passeggiata delle arti", dice Giulio Pelonzi consigliere Pd in Campidoglio. "Si completerebbe il collegamento tra Auditorium, Maxxi e il ponte della Musica: riprendere il progetto del sottopassetto aiuterebbe l’attraversamento su lungotevere".