La tecnologia è stata la vera protagonista di Roma-Cagliari, una partita per il resto brutta, come scrive Luca Valdiserri sul Corriere della Sera, con la Roma ingolfata e con il Cagliari in difesa a oltranza. Era già intervenuta al 4’ della ripresa, quando il pessimo arbitro Damato aveva preso un clamoroso abbaglio: ammonizione per simulazione a Dzeko, invece di rigore per contatto incauto ma netto del portiere Cragno sul centravanti bosniaco. La moviola ha sistemato tutto, ma non l’esecuzione di Perotti questa volta troppo debole. Un errore che poteva essere fatale, perché la Roma di questo momento fa una fatica terribile a segnare.
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Fazio all’ultimo respiro, la Roma e la Var piegano il Cagliari
I tre punti pesantissimi arrivano nei minuti di recupero e per l'esultanza finale c'è stata da attendere la decisione presa dopo aver consultato il mezzo tecnologico
In serate simili, i tre punti sono davvero oro. Lo scivolone dell’Inter era un’occasione da non perdere e Di Francesco, all’ultimo tuffo, c’è riuscito.
Ha deluso il tridente Schick-Dzeko-Perotti. Come al solito è stato decisivo Kolarov, che si è conquistato la punizione del gol e l’ha battuta in modo pericoloso, innescando il mischione da cui è nato il gol di Fazio.
La Roma ora affronterà il Torino in Coppa Italia, mercoledì alle 17.30, e la Juventus domenica prossima allo Stadium.
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