rassegna stampa roma

Ci pensa De Sanctis, il fantaportiere che ha cambiato la Roma

(Corriere della Sera – L.Valdiserri) Non l’avevano trattato come un ferrovecchio, ma quasi. A Napoli — dopo quattro stagioni, 147 presenze in serie A, 7 in Coppa Italia, una in Supercoppa italiana, 8 in Champions League e 12 in Europa...

Redazione

(Corriere della Sera - L.Valdiserri)Non l’avevano trattato come un ferrovecchio, ma quasi. A Napoli — dopo quattro stagioni, 147 presenze in serie A, 7 in Coppa Italia, una in Supercoppa italiana, 8 in Champions League e 12 in Europa League—avevano deciso che di Morgan De Sanctis, 36 anni compiuti il 26 marzo, si poteva anche fare a meno. Nuovo allenatore (Benitez), nuovo modulo (non più difesa a tre, ma a quattro), nuovo portiere (Reina). Morgan ha capito e per scegliere la Roma, che lo aveva corteggiato su espressa richiesta di Garcia, che voleva un portiere con esperienza del campionato italiano, ha rinunciato anche a un po’ di soldi. Il Napoli, prima di lasciarlo andare, incassando 500 mila euro dalla Roma, ha chiesto al portiere di rinunciare ad alcuni premi maturati nello scorso campionato.

La voglia di rimettersi in discussione— dimostrando che chi lo lasciava andare aveva torto —era così forte che De Sanctis ha accettato. Come sa fare lui. Con classe. E per salutare i tifosi e ringraziarli ha comprato una pagina del «Corriere dello Sport» nell’edizione napoletana: «Cuore, onore, sudore: ciò che mi avete chiesto, vi ho dato. E con il vostro amore mi avete ripagato». Venerdì sera, quando ha ipnotizzato Pandev che sembrava in viaggio verso un gol sicuro, si è preso una grande rivincita. I numeri sono importanti (la Roma ha subito finora un solo gol; l’imbattibilità di De Sanctis regge da 501 minuti; nei grandi campionati europei nessuna squadra ha una simile saracinesca in porta), ma ci sono parate «simboliche» che valgono il doppio o il triplo. Quella su Pandev ha tenuto la gara sullo 0-0 quando la Roma era sballottata dopo l’uscita di Totti.

E simbolico è stato anche l’aiuto di Daniele De Rossi, che ha ricacciato la palla lontano quando era arrivata quasi sulla riga di porta. «Ma il salvataggio vero — ha detto DDR — lo ha fatto De Sanctis, dimostrando che è un portiere fenomenale. Lui non è appariscente: gli fanno due tiri a partita e li para. Se non l’avesse toccata, quella palla non l’avrei presa nemmeno con la moto». De Sanctis—con De Rossi, Benatia e Castan — è tra gli eletti a cui Garcia non ha risparmiato nemmeno un minuto nelle otto partite fin qui giocate. Peccato che i due centrali siano diffidati: al prossimo giallo, stop. Toccherà ancora a De Sanctis, il ministro della Difesa, incoraggiare il sostituto, sia esso Burdisso, Jedvaj o Romagnoli. La Roma si gode il presente ma pensa già al futuro. Walter Sabatini ha bloccato il terzino sinistro brasiliano Abner, 17 anni, promessa del Coritiba. Lo volevano Manchester City e Bayern. La Roma ne ha strappato il 60% versando 5 milioni di euro.