‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “A Firenze non farei riposare Dybala”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Ugo Trani (Teladoiotokyo - 92,7): “Per la gara di domenica non cambierei niente a livello di formazione. Sarà una partita molto complicata perché la Fiorentina ha giocatori importanti nel reparto offensivo. Hanno, però, una fragilità difensiva che bisogna sfruttare. Va messa la squadra migliore soprattutto in avanti. Non credo convenga far riposare uno come Dybala in una partita così".

Francesco Balzani (Teladoiotokyo - 92,7): "Oggi c'è solo una squadra che parte favorita contro la Roma che è l'Inter che hai già affrontato. La Fiorentina gioca molto modello De Zerbi, senza neanche avere gli stessi giocatori e che ha fatto una partita dura in Europa. Contro di loro è la partita ideale per continuare la striscia di vittorie. Per me la Roma deve giocare con tutti i big, facendo qualche cambio in difesa e sulle fasce. In questo momento bisogna sfruttare la stella buona. Giovedì magari qualche cambio in più si può fare. Lukaku non si riduce solamente al gol, fa un grande lavoro di squadra. Azmoun è un giocatore che puoi affiancare a Lukaku".

Antonio Felici (Teladoiotokyo - 92,7): "La partita con la Fiorentina la percepisco come se fosse il secondo tempo della gara con il Brighton. La Roma incontra un'altra squadra votata all'attacco e che fa giocare l'avversario. La Fiorentina ha un potenziale offensivo come capacità di produrre tante occasioni da gol. Questo va rispettato. La Roma deve essere pronta con una difesa che sarà molto sollecitata e bisognerà essere bravi per ripartire e fare male. Dal punto di vista tattico e di approccio alla partita non bisogna cambiare niente. È un avversario della stessa tipologia del Brighton".

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino – 104,5): “Se De Rossi avrà superato tutti gli esami lo decideranno i Friedkin. L’anno scolastico ci porta a pensare che li supererà, ma manca la metà più importante, quella che ti può permettere di qualificarti in Champions e andare avanti in Europa League. Ad ora De Rossi ha superato gli esami, ma bisogna vedere cosa otterrà a fine campionato. E i giudizi cambiano in un attimo. La partita con la Fiorentina è determinante per la classifica, è più importante del ritorno col Brighton, quindi credo che confermi la squadra che ha vinto giovedì a meno che qualcuno non stia benissimo. Ma non mi risultano problemi, ad eccezione di Smalling che ieri si è allenato a parte. Domani sera nessun calcolo, la Roma deve vincere e basta sperando di sfruttare anche le partite di Bologna e Atalanta con Inter e Juve”.

Paolo Marcacci (Radio Radio Mattino – 104,5): “La rinascita emotiva del gruppo, tradotta con la resa individuale di alcuni elementi, vale l’8 in pagella a De Rossi. Quando la resa è di tutti, subentranti compresi, vuol dire che il migliore per rendimento è proprio l’allenatore. L’innalzamento repentino dell’autostima del gruppo mi fa dire che almeno non si può non prendere in considerazione una conferma. Pareggio a Firenze? Sarebbe buono nell’ottica del calendario, ma per come è in fiducia la Roma credo che si possa lavorare sulle lacune della Fiorentina. Non firmerei".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Conferma Lukaku? Faccio un discorso tecnico. Se hai Lukaku non devi mandarlo via. Non mi importa quanto costa, noi non siamo i commercialisti della Roma. Abraham prima di farsi male ha giocato una stagione eccezionale e una disastrosa, poi si è fatto il crociato. La Roma non può correre questo rischio. Un pareggio a Firenze sarebbe un buon risultato, l’importante è non perdere".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “Mi chiedo quanto servirà ad Abraham per tornare a essere un giocatore da Roma. Parliamo di un giocatore prezioso, elegante, ma è fermo da quasi un anno. Si sa, dovrà riacquisire l’efficienza totale, magari avrà dei dolori. Avere Lukaku sarebbe una grande risorsa. Anche il belga si sta chiedendo cosa fare, non sono sicuro che sia così convinto di restare alla Roma. Si è parlato di Arabia, è una partita apertissima. Ad oggi dico che è difficile che rimanga. Penso che la Roma possa vincere a Firenze, ha dimostrato di poter vincere contro squadre forti. La Fiorentina è forte, ma è strana. La Roma è molto più solida".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Lukaku? Se hai Abraham il problema non esiste. È un calciatore da recuperare, punterei senza nessun dubbio su di lui. Giovane, forte, di proprietà, parto da una base mentre altri in Italia stanno cercando un centravanti. Se Lukaku dovesse pensare di cambiare aria sarebbe un problema relativo. Di tempo ne è passato, Abraham dovrebbe aver recuperato. Lascerei stare Lukaku, deve fare il titolare, costa quello che costa. Se ho Abraham che è di proprietà faccio altri discorsi e prendo uno più giovane. Fiorentina? Bonaventura, Arthur e Nico sono recuperati. Nel 2024 hanno perso il filo. Se la Roma gioca al suo livello parte favorita”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “Abraham deve tornare quello che era, questa è la discriminante. Se torna quello che era è inutile spendere 37 milioni più l’ingaggio per Lukaku. Altrimenti lo devi vendere. Fiorentina? Dipende da quanto ha festeggiato la Roma dopo il Brighton. Giusto godersi quella serata magica, nel frattempo la Fiorentina tornava da Budapest dopo aver vinto al 95’. Se la Fiorentina difende in stile Brighton, come l’anno scorso, Dybala e Lukaku segnano da dentro la porta. Se è più accorta, per la Roma è una partitaccia".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Abraham non è un grande goleador. Uno più giovane è sempre un investimento migliore, ma avere solo lui è un po’ poco. Avere sia lui che Lukaku sarebbe una grande coppia. Se la Roma va in Champions a fine anno ci pensi, altrimenti è difficile. L’Europa League la puoi fare senza Lukaku. La Fiorentina se imbrocca la giornata è difficile da incontrare, non sono convinto che la Roma sia così favorita. Certo, vengono da una partita dispendiosa a Budapest. La Roma deve essere brava a contenerla. Hanno avuto due partite toste, qualcosa possono pagare. Ora la Roma si fa preferire, va tutto molto bene, ma la Fiorentina ha giocato molto bene con Lazio e Maccabi, due partite toste. Sfida aperta".

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