‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Paredes e Pellegrini sono rinati con De Rossi”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Evidentemente i Friedkin non hanno fretta di annunciare il nuovo ds perché sta pensando a tutto l’amministratore delegato. Sono certo che loro abbiano il nome, ma non lo hanno ancora comunicato. De Rossi si sta giocando la chance più importante della sua carriera e lotta per avere un triennale. Col Frosinone ha avuto l’umiltà di correggersi e di cambiare grandi giocatori come Lukaku. Dopo 5 partite ha messo in panchina il portiere titolare. Abraham sarà il futuro attaccante della Roma. I giallorossi sono più forti del Feyenoord e giocano in casa, non passare sarebbe grave”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Alcuni giocatori sono rinati con De Rossi come Paredes e Pellegrini. Credo che i Friedkin se ne stiano accorgendo. La mossa di togliere Lukaku a Frosinone è una scelta per il futuro. Il prossimo anno Romelu non ci sarà”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Non capisco perché non si parla del rinnovo di De Rossi, per me dovevano fargli direttamente un contratto di due anni e mezzo. Lui non deve essere valutato solamente per il piazzamento in campionato. Ho il dubbio che la società abbia qualche nome nuovo in testa. Se tu credi in un mister non puoi giudicarlo per una partita andata male, soprattutto in Europa”.

Giancarlo Padovan (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Se la Roma non passasse il turno la colpa sarebbe più di Mourinho che di De Rossi. Le colpe del secondo posto nel girone sono le sue. Non superare il turno non sarebbe grave perché deve pensare al campionato. La Roma è più forte del Feyenoord e la grande spinta verrà dall’Olimpico. I giallorossi devono sfruttare il calendario favorevole in Serie A".

Ugo Trani (Teleradiostereo – 92,7/Te la do io Tokyo): “La Roma non ha una rosa da scudetto dal 2010, infatti da quella stagione non ha più lottato per il titolo. Anche con la Champions la società dovrà incassare 50/60 milioni, come si fa a fare mercato così? L’unica soluzione è quella di cambiare proprietà. Nella Roma non c’è scouting. Tra Gerolin e Pier Paolo Marino ad oggi sceglierei il primo, ma potrebbero anche essere una coppia: Gerolin ds e Marino dg alla Marotta”.

Francesco Balzani (Teleradiostereo – 92,7/Te la do io Tokyo): “Non ci sono ancora novità per la cessione agli arabi. L’idea è quella di aspettare l’offerta giusta e che arrivi il via libera per lo stadio. La Roma è una squadra che può arrivare al massimo quarta. Ci sono tanti rinnovi in ballo e non è ancora stata presa una scelta per il nuovo direttore sportivo ed è grave. A marzo iniziano i movimenti per costruire una base. Lo scouting nella Roma va totalmente rifondato".

Antonio Felici (Teleradiostereo – 92,7/Te la do io Tokyo): “Il licenziamento di Mourinho ha segnato il passaggio da una prima fase dei Friedkin che era quella della speranza di costruire una squadra da scudetto ad una seconda fase che è caratterizzata da un ridimensionamento. Gerolin e Marino sono due profili importanti e hanno costruito belle squadre".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino-104,5): “Quelli fatti dalla Roma sono punti fondamentali, sei a pochi punti dalle quarte che potrebbero avere un calo. Ora arrivano altre due-tre partite abbordabili, bisogna gestire bene il turn over ma la squadra gioca a tratti un buon calcio. A Frosinone il primo tempo è stato uno dei più brutti mai visti, ma la Roma è concreta e riesce a venirne a capo. La situazione mi sembra stia volgendo al meglio".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino-104,5): "Difetti la Roma ne ha ancora, basti guardare il primo tempo col Frosinone dove sembrava che fosse allenata ancora da Mourinho. Anche a Rotterdam ci sono stati momenti di sofferenza, ed è stata salvata da Lukaku. Non so che Roma possiamo aspettarmi giovedì, di sicuro sarà una battaglia. In questo senso spero che Dybala torni determinante".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Rui Patricio ha avute tante possibilità, ma De Rossi ora ha fatto bene a cambiare. Svilar ha dato garanzie nelle ultime due partite, anche in prospettiva futura è una scelta giusta. L'esperienza non basta, serve anche parare. E Rui Patricio non dava garanzie da tempo".

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