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‘RADIO PENSIERI’, VISNADI: “De Rossi deve rimanere a prescindere dai risultati”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Non ho informazioni su un imminente rinnovo di De Rossi, tutto dipenderà dai risultati. Ha passato il turno in Europa, è quinto in classifica ma c’è un'altra parte di campionato da giocare. Credo che questa sia una fase di valutazione. Ogni giorno che passa però la posizione di De Rossi si fa sempre più solida. Servono ben chiari i piani per questa estate, se vogliono tenere De Rossi allora devono blindarlo”.

Sandro Sabatini (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Il calendario della Roma non è banale. Ha in casa gli scontri diretti ma in trasferta ha squadre che lottano per la salvezza. La speranza che De Rossi potesse essere riconfermato dopo giugno c’era fin da subito. Il fatto di aver accettato un contratto di 6 mesi è stato molto apprezzato dalla società. Ha un rapporto importantissimo con la squadra, lo abbiamo visto anche nell’abbraccio con Pellegrini. I risultati poi stanno facendo il resto". 

Gianni Visnadi (Radio Radio pomeriggio 104.5): “De Rossi deve rimanere a prescindere dai risultati”.

Antonio Felici (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “Quando ai tempi di Mourinho Dybala giocava mezz'ora e poi aveva un dolore, io stesso ho posto il problema. Oggi invece i dati sono altri, dall’inizio dell’anno sta giocando con grande continuità. Porsi oggi il problema non mi sembra molto opportuno poi a fine stagione si possono fare dei calcoli. Porre oggi la questione Dybala come ha fatto Totti in linea di massima non è sbagliato, ma farlo oggi quando sta giocando come poche altre volte in carriera è sbagliato. Cedere Dybala significherebbe sostituirlo con uno forte come lui o più forte e la Roma non se lo può permettere". 

Francesco Balzani (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “Totti ha parlato per sentito dire ma è una visione sbagliata. Nel 2024 ha saltato 2 partite, ha giocato il 69% dei minuti che sono più di quelli di Pellegrini. Questo sentito dire è sbagliato, da un anno a questa parte sta giocando molto più di tanti altri e ogni volta che lo fa è decisivo. Osimhen ha giocato molto meno di Dybala. L’argentino non può essere un problema per la Roma. E' arrivato a parametro zero e prende 4 milioni l’anno, con il suo arrivo la Roma ci ha solo guadagnato. Lukaku invece è un'operazione nella quale devi spendere."

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Dybala è il calciatore più forte di questo campionato, su questo non c'è dubbio. Sulla tenuta fisica però è evidente che qualcosa manchi. Anche se onestamente anche a mezzo servizio lo terrei perché è uno che fa vincere le partite". 

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): "Per Dybala la Roma deve anche vedere il rapporto qualità prezzo. Quando hai dubbi così è perchè un grande giocatore. Però lo terrei". 

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): "Si, anche io terrei Dybala più che cederlo. È una bella perplessità. In ogni caso con De Rossi sta giocando più che con Mourinho, ma la seconda cosa è che invecchiando non migliora. Più passa il tempo più gli infortuni sono destinati ad aumentare".

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