‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Per De Rossi la Roma è un punto di arrivo, qui sta bene”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Se potessi avere Mourinho davanti gli chiederei perché questa squadra adesso rende e prima non rendeva. Darebbe una risposta diplomatica dicendo che con lui erano tutti infortunati. Con Daniele forse qualche giocatore da qualcosa in più. Credo che per DDR la Roma non sia un punto di partenza, ma di arrivo; qui sta bene e vuole rimanere, scegliendo lui si è vista la visione di Friedkin, uno degli uomini più ricchi del mondo”.

Sandro Sabatini (Radio Radio pomeriggio 104,5): “ De Rossi ha fatto la rivoluzione in 50 giorni. Vedere il rendimento di Dybala e Lukaku non ci stupisce, si vede invece che Pellegrini dà tutto per il suo allenatore. C’è la grande mossa del portiere che Mourinho non avrebbe mai fatto. Il rinnovo di De Rossi è l’unica soluzione per la Roma, non esiste nessun allenatore che poteva prendere il posto di Mourinho e non esiste ora nessuno che può prendere il posto di De Rossi, lui ha il coltello dalla parte del manico”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): Non mi era mai capitato che i miei presentimenti della viglia coincidessero con quello che poi accade. Quando uno sente muoversi delle critiche sensate ci riflette, quando parlava Mourinho invece tutti gli davano ragione anche quando diceva che il Sassuolo aveva giocatori migliori della Roma. Sul rinnovo di De Rossi penso che lui ci speri”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La Roma di ieri è stata meravigliosa. Un piacere per il cuore, per il risultato e per gli occhi con una palla sempre in velocità e in verticale. Se fosse finita anche 1-0 avrei detto al stessa cosa. Allenare la Roma oggi è il sogno di tanti, i Friedkin sono i più ricchi tra i presidenti della Serie A, e allenare la Roma è un’ambizione che De Rossi rivendica”.

Furio Focolari (Radio Radio pomeriggio 104,5): “Ho visto giocatori che sembravano morti e ieri sono stati spettacolari, penso a Spinazzola e Celik. Credo che De Rossi abbia preparato bene la partita, il Brighton può essere debole ovunque, soprattuto in difesa, infatti si potrebbe chiamare De Zeman”

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio - 104,5): “Hanno giocato tutti bene, sia quando c’era da difendersi che da attaccare. De Zerbi è un po’ velleitario nel suo calcio. I meriti della Roma restano e sono enormi, anche per il breve tempo in cui questa squadra si è trasformata. In campo i migliori sono stati Paredes ed El Shaarawy”.

Ugo Trani (TeleRadioStereo/Te la do io Tokyo - 92,7): “Quando difendi in quel modo devi avere i migliori difensori del mondo. La differenza la fanno i campioni. I giocatori della Roma nel primo tempo volavano sotto tutti i punti di vista. Era da tanto che non vedevo giocare così Spinazzola”.

Antonio Felici (TeleRadioStereo/Te la do io Tokyo - 92,7): "Almeno per una volta la partita si è risolta come ce l'aspettavamo. Avevamo la speranza che la Roma facesse una partita di alto livello, anche perché i risultati degli ultimi tempi la giustificavano, mentre avevamo la certezza che il Brighton ha questo modo di giocare che è sempre lo stesso". 

Francesco Balzani (TeleRadioStereo/Te la do io Tokyo - 92,7): "Lukaku vuole restare, però non lo dice perché sà cosa è successo lo scorso anno e non dipende solo da lui. Qui sta molto bene, ma ci sono ostacoli economici importanti. Se non vai in Champions non sarà possibile, se ci vai bisogna trattare con il Chelsea e con lui per l'ingaggio".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma ha cambiato totalmente faccia e in soli 50 giorni. Prima ci veniva detto che la Roma era una squadra modesta. Il grande cambiamento apportato da De Rossi è sul lavoro mentale sui giocatori".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Una Roma da applausi, era da tanto che non la vedevo giocare una partita a questi livelli per tutti e 90 i minuti. Ora è difficile per tutti giocare contro la Roma. Ha tanti giocatori di qualità e un gioco che funziona alla grande. Però non ci sto a dire che prima di De Rossi c'era un pinco pallino...".

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma di ieri è da 10 e lode. Raramente in campo internazionale si è vista una squadra italiana esprimersi in questo modo. Ha surclassato gli avversari in maniera nitida, un bene per la Roma e per il calcio ialiano. C'è da apprezzare l'umiltà con la quale De Rossi si è seduto in panchina, nonostante sia un totem della Roma ed è stato bravo a instaurare un feeling cpn tutti i giocatori. E penso che il meglio debba ancora venire".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “De Rossi ha trovato una squadra offesa dal tecnico precedente e con la forma fisica a pezzi. Ha dato a tutti una nuova mentalità, ma soprattutto fiducia. Li ha motivati tutti ed ha recuperato anche gli infortunati grazi al recupero mentale. Ora De ossi si puà giudicare anche come allenatore, bravo a spaccare tutto in breve tempo. Non c'è da chiedersi cosa ha fatto De Rossi, ma cosa ha fatto Mourinho".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il Brighton non è una super squadra ma gioca in maniera gradevole, solo che la Roma ieri sera ha regalato a tutti felicità calcistica. Ho visto tnati giocatori che oggi sono altri rispetto a due mesi fa. Tatticamente è stata una partita ineccepibile, la Roma ieri è stata entusiasmante. De Rossi ha dato normalità alla squadra e questa è una dote positiva, io lo confermerei con un triennale".

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