‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “La Roma doveva esonerare Mourinho a fine stagione”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "I Friedkin vogliono un miliardo di euro per vendere la Roma ma al momento non li ha offerti nessuno. Per ora non si farà nulla perché le offerte sono basse. Pellegrini ha fatto un’ottima partita contro il Verona anche perché ha giocato nel suo ruolo. Bisogna però vedere se questa squadra reggerà con la difesa a 4. La partita di sabato va tolta dai conti perché c’erano troppi squalificati e troppi infortunati. Già dalla prossima capiremo di più. Passare alla difesa a 4 dopo più di due anni a 3 è difficile. De Rossi non è un mago come non lo era Mourinho. Gli facciamo un torto dicendo che in 4 giorni è riuscito a cambiare la Roma. Come la Roma poteva arrivare quarta con Mourinho, può farlo adesso con De Rossi a patto che i giocatori stiano bene".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio - 104,5): “La reazione della Roma è emotiva, quello che mi ha colpito in modo negativo è la condizione atletica degli ultimi 20 minuti". 

Gianni Visnadi (Radio Radio pomeriggio - 104,5: “Importante per De Rossi partire bene. Per un’ora abbondante è stata una bella Roma. Si è visto qualcosa di nuovo, ha attaccato meglio e in maniera più completa. Pellegrini è il giocatore che ha fatto il maggior salto di qualità, El Shaarawy il suo l’ha sempre fatto in questi mesi. La Roma nell’ultima mezz’ora si è difesa male e questo è piuttosto preoccupante. Inviterei tutti alla calma". 

Giancarlo Padovan (Radio Radio pomeriggio - 104,5): “Se questa partita l’avesse fatta Mourinho le critiche si sarebbero sprecate". 

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "Mi auguro che De Rossi possa rimanere ma continuo a dire che la Roma avrebbe dovuto mandare via Mourinho a fine stagione. Il nuovo allenatore adesso è spalle al muro, non potrà fare grandi cambiamenti e difficilmente arriverà quarto. Bove è sempre tra i migliori anche se cambia l’allenatore. L’obiettivo quarto posto è molto lontano nonostante le dirette concorrenti non sono irresistibili".

Ugo Trani (Teleradio Stereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “Mi hanno colpito gli striscioni per Mourinho, hanno tappezzato tutto lo stadio. De Rossi ha detto in conferenza che la squadra ha impostato con la difesa a 3 quindi non ha cambiato tanto. Per come si sta giocando adesso, la Roma avrebbe potuto tenere Solbakken per metterlo esterno alto a destra. Nella formazione che sta ideando De Rossi non c’è posto per Dybala, la seconda punta arriva a farla Pellegrini se serve. In questo momento su Dybala non ci puoi contare, ha iniziato a toccarsi l’adduttore già nel primo tempo. Belotti è un giocatore sul mercato".

Antonio Felici (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “Nel primo tempo contro il Verona si è visto un buon calcio ma una squadra che gioca bene deve farlo per 90 minuti". 

Francesco Balzani (Teleradiostereo/ Te la do io Tokyo - 92.7): “L’effetto reazione di una squadra che non vuole più un allenatore si vede subito come accaduto al Napoli e all’Empoli in questa stagione. Nella Roma però è durato solo 45 minuti. Le rinascite sono state quelle di Pellegrini ed El Shaarawy perché gente come Karsdorp la vedo uguale. Cristante e Bove in questo momento sono inamovibili".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino- 104,5): “È arrivata una vittoria necessaria per la Roma. Karsdorp ha avuto tanti problemi con Mourinho e ho visto un giocatore nuovo. Dobbiamo aspettare un po’, ma qualcosa di nuovo si vede. Mi ha colpito vedere l’applicazione di tutti i calciatori”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma nel primo tempo ha provato a fare qualcosa di diverso. Buone prestazioni di El Shaarawy e Pellegrini però poi nel secondo tempo la squadra è calata in modo vistoso e ha rischiato di non vincere la partita. Dybala l’ho visto molto triste. Il voto della partita col Verona è 6 ma aspettiamo le prossime gare".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Quando cambi modulo qualcosa di diverso c’è sempre. Il primo tempo col Verona è stato convincente, ma nel secondo sono tornati i vecchi fantasmi. La vittoria serviva per l’allenatore. Il Verona gioca bene e l’Inter ci ha vinto all’ultimo minuto. Ho visto una squadra normale e una panchina tranquilla. De Rossi qualcosa ha detto".

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