Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
radio pensieri 2
‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Mettere sempre i titolari è un rischio per la Roma”
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Mettere sempre i titolari resta un rischio. Ricordo che con Mourinho i giocatori entrarono in campo col freno a mano tirato prima del derby. Pellegrini col Bologna era stanco, e la Roma è calata. Stesso discorso vale per altri come El Shaarawy o Cristante. Questo perché mancano le riserve in panchina. Non ci sono vice Pellegrini o vice Dybala all'altezza. Abraham? A me sembra quello dello scorso anno. Per competere a tutti i livelli ormai servono due squadre di livello. Mourinho lo scorso anno fece una scelta anche perché c'erano tanti titolari indisponibili, De Rossi sta facendo un ottimo lavoro ma il rischio resta lo stesso"
Ugo Trani (Teleradiostereo - 92.7): “Domani a Udine partita complicatissima, non sai come devi giocartela. La Roma deve sicuramente vincere, non basta il pareggio stavolta. Bisogna impostarla mettendo tutti i giocatori migliori, di gamba, forti nell’uno contro uno, e due centrali come Mancini e Smalling, i più forti che hai di testa. È una partita rognosa, potrebbe essere utile anche Baldanzi che è bravo nello stretto, insieme a Dybala stava facendo bene. Speriamo di riprendere da dove abbiamo lasciato. Abraham? Ora non ha il controllo di palla e la condizione è precaria. Meno male che ha recuperato Azmoun, altrimenti se non ci fosse stato lui avrei giocato senza centravanti. Ndicka potrebbe essere fondamentale in questo finale di stagione, è riposato e meno stressato rispetto ad altri”.
Francesca Ferrazza (Teleradiostereo - 92.7): “La Roma ha giocato due settimana fa a Udine che c’era un clima quasi estivo, domani invece rischi di trovare la neve. Questo per dire quanto è tutto folle…questa è una partita che comunque ti condizionerà. Chiesa? Giocatore con un carattere particolare. Il tridente dell’anno prossimo con Dybala e Abraham non mi convince"
Francesco Balzani (Teleradiostereo - 92.7): “Io domani a Udine metterei tutti i giocatori più tecnici, quelli che saltano l’uomo, possono deciderla su un calcio piazzato, quindi Dybala e anche Azmoun che ha la furia agonistica di decidere subito la partita. E poi Mancini e Smalling. La Roma quella partita l’avrebbe vinta, era in dominio totale, Dybala ha fatto cose che non gli avevo mai visto fare, poi c’era Pellegrini che stava per entrare. Invece ora è più difficile, anche perché l’Udinese ha l’acqua alla gola, devono vincere assolutamente. Ndicka? Sta bene, il trauma è passato, penso possa andare in panchina a Napoli, così come Lukaku”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "A Udine De Rossi ci proverà come ha fatto nei primi 15 minuti col Bologna. La Roma deve stare attenta sulle fasce perché i suoi terzini sono facilmente superabili".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma va in difficoltà quando gli attaccanti avversari non ti danno punti di riferimento. E si sente molto l'assenza di Lukaku. La squadra deve essere un pochino più equilibrata. Venti minuti non si possono giudicare, non so che tipo di atteggiamento possono avere le due squadre"
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma vista con il Bologna ha fatto notare un po' di stanchezza. Ora a Udine è complicata la scelta di come gestire la rosa, anche se il cambio di allenatore ha decretato la retrocessione dell'Udinese. La Roma se parte subito a tavoletta può prendersi i tre punti"
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Roma senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Forzaroma per scoprire tutte le news di giornata sui giallorossi in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA