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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Il pareggio a Milano un danno perché illude i tifosi”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Federico Nisii (TeleRadioStereo 92.7): “Il Genoa verrà all'Olimpico senza nulla da perdere. Il primo gol del Milan aumenta i miei dubbi su Rui Patricio. La Roma sta sbagliando spesso la scelta del secondo portiere e in questo calcio non te lo puoi permettere".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Il pareggio con il Milan vale come una vittoria. Speriamo che il gol abbia risvegliato Abraham che è troppo importante per la Roma. L’appeal della Roma è cresciuto grazie a Mourinho. Ha riportato un trofeo e la gente allo stadio". 

Franco Melli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Il pareggio per la Roma è stato un danno perché illude i tifosi. È una pessima squadra, una delle peggiori del campionato dal punto di vista dei contenuti ma ha discreti giocatori che altri non hanno. I tifosi dovrebbero arrabbiarsi. La classifica però inganna perché è discreta. Con la Fiorentina faticherà e si riprenderanno i soliti discorsi". 

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Il problema di Zaniolo sono anche le aspettative. Lui si reputa da grandissima squadra ma dopo due infortuni del genere deve ricostruirsi. Zaniolo continua ad essere una mezz’ala per me. Ha dimostrato di non avere grande cattiveria sotto porta, ce l’ha solo a sprazzi. Prima pensavo potesse fare la punta ma i numeri dicono di no". 

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): “La colpa dell'improduttività di Zaniolo è del giocatore. Ho l’impressione che a Zaniolo serva un maestro di calcio come fu Zeman per Totti. Vedo un grande potenziale che non riesce ad esprimersi. Ha le caratteristiche del centrocampista più che dell’attaccante". 

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "Quei giorni in Giappone non credo che siano stati serenissimi, da parte di Mourinho, dello staff e dei giocatori. Non so qualcosa di preciso, ma credo che in quelle giornate Mourinho fosse particolarmente infastidito. Il tecnico ha percepito che nella squadra si è persa determinazione e voglia di risultati. La vittoria della Conference League doveva essere la base, però poi questo è il bello e il cattivo di Roma. Qui un trofeo lo festeggi per mesi. A Roma è molto complicato vincere, confermarsi è quasi impossibile. Quando si farà lo stadio della Roma per me sarà meglio di un trofeo. La casa dei romanisti, i tifosi se lo meritano".

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport - 101.5): "L'Atalanta mi sembra la vera rivale della Roma per il quarto posto, poi c'è anche la Lazio. Credo che Mourinho stia facendo veramente un grande lavoro rimanendo aggrappato al quarto posto, in questo momento. La Roma deve puntare sulla Coppa Italia. E poi vorrei il quarto posto, perché la Champions è fondamentale per le casse della Roma".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "Pioli pensava di aver già vinto, vedrete che la prossima volta non farà gli stessi cambi. Anche questo è esperienza. La Roma però non può farsi bastare solo il carattere, altrimenti si accontenta di poco. Non si può solo andar sotto, bisogna imporsi sull'avversario. Sulla Roma di Mourinho ci arrampichiamo sugli specchi,perché a livello tecnico e tattico sta deludendo".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma ha coraggio ma spesso non basta. A San Siro non ha giocato male, non ha giocato. Brava sulle palle inattive e non è un caso che i gol siano arrivati in questo modo. Va fatto un applauso sul modi di allenamento. Hanno inciso molto i cambi di Pioli che pensava di averla vinta e ha messo tra giocatori nettamente inferiori ai titolari".