Szczesny parlava di “partite vinte in partenza”. L’Austria Vienna lo smentisce subito col primo tiro in porta sul quale il brasiliano non può nulla, idem per il 3-2. Può tanto invece sul 3-3 di Kayode sul quale si guarda negli occhi con Dzeko anziché uscire con prepotenza. I guanti se li sporca a pochi minuti dalla fine del primo tempo quando respinge a mano aperta un tiro ravvicinato di Venuto. Merita una piccola ovazione quando legge bene un contropiede allontanando di piede quasi a centrocampo.
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