I tifosi del Bodo venuti con lo slittino allo stadio lo stuzzicano in tutti i modi. Il terreno sintetico crea più fastidi della sabbia nera nel costume d’estate e il gioco del Bodo all’inizio spaventa il giusto anche perché la Roma concede un quarto di tiro in porta ai norvegesi. Ripreso il fiato e prese le misure la sua squadra mette sulla bilancia il peso tecnico superiore. Nella ripresa però il Bodo torna carico e la papera di Patricio spiana la strada all’entusiasmo norvegese. Mou corre ai ripari, ma l’ingresso di Vina è un suicidio
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