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Napoli, Sarri: “Lo Scudetto è un sogno, le favorite sono Inter e Juventus”

"Abbiamo iniziato un percorso nuovo da cinque mesi, stiamo facendo meglio di ciò che avevamo previsto a luglio"

Redazione

Il tecnico Sarri, alla vigilia della gara contro l'Atalanta, sembra però voler tirare il freno a mano: "Le ambizioni del Napoli ora non sono ben delineate. L'obiettivo è fare il massimo. Le parole di Reina e Higuain sono state mistificate. Non hanno detto che puntano a vincere lo Scudetto, parlavano di un sogno. Abbiamo iniziato un percorso nuovo da cinque mesi, stiamo facendo meglio di ciò che avevamo previsto a luglio".

Percorso, ad esempio, molto diverso da quello di Inter e Juventus: "La Juventus viene da una serie di anni con vittorie impressionanti, è uno dei top club in Europa con un gruppo consolidato nonostante il mercato. L'Inter è la regina assoluta del mercato, mi sembra evidente che siano due delle candidate allo scudetto. Noi abbiamo un percorso diverso, non stiamo sbagliando molto e alla fine le partite in cui ci non siamo espressi ai nostri livelli sono poche. 

Dal punto di vista della continuità non ci manca tantissimo, anche se questo storicamente è sempre stato un gruppo di grandi potenzialità che ha avuto a livello motivazionale e caratteriale qualche alto e basso. Il match di domani sarà utile per capire se il gruppo avrà fame e voglia con continuità".

Quindi l'allenatore partenopeo sbotta: "Nelle ultime nove partite ne abbiamo vinte sette, non capisco perchè bisogna ricordare Bologna. Domani andiamo a giocare in casa di una delle big del campionato per quanto riguarda il rendimento casalingo. Un campo difficilissimo conoscendo anche le rivalità ed il fatto che storicamente è difficile per il Napoli, ma ci andiamo con la consapevolezza di fare bene".

Sarri rispedisce al mittente anche le critiche sullo scarso turnover:"Questi ragazzi, e parlo anche di altri che stanno crescendo, continuano a dare grandi segnali può darsi che dopo la sosta le rotazioni saranno diverse. Dicono che giocano sempre gli stessi, quando poi guardi tra i dieci calciatori più utilizzati in Italia non c'è n'è nemmeno uno del Napoli...".

Il tecnico comunque non esclude di provare nuove soluzioni, specie in attacco: "Se questa squadra migliora i numeri offensivi diventa una macchina da guerra, se poi riuscire ad aumentarli portasse ad una diminuzione d'equilibrio non so se ne varrebbe la pena. Abbiamo trovato il nostro equilibrio, non è detto che su entrambe le fasce dobbiamo replicare le stesse soluzioni, trovare giocatori che mantengono l'equilibrio è difficile.

La soluzione Gabbiadini in una partita sotto controllo può starci. Chiaro che poi Manolo non ha grandissima facilità a saltare l'avversario da fermo non potendosi lanciare dentro, ma magari da venti metri col sinistro può rendersi pericoloso. Valuteremo con lui se convocarlo per Bergamo".

La chiosa di Sarri è dedicata al mercato: "Io non penso da uomo mercato ma a migliorare i giocatori che ho. Di queste comunque in questi giorno ho parlato solo con Giuntoli".