news calcio

Maran: “Il cuore non è bastato. Abbiamo pagato gli errori a caro prezzo”

LaPresse

Le parole dell'allenatore rossoblù dopo la sconfitta alla Sardegna Arena

Redazione

Continua il momento nero del Cagliari. I rossoblù perdono in casa anche contro la Roma (4-3). A fine partita sono arrivate le parole del tecnico Rolando Maran.

MARAN A SKY

La squadra ha provato a riprendere la partita. La Roma entrava troppo facilmente...

Crederci fino alla fine non è bastato, dovevamo avere più robustezza e oggi è mancata. Abbiamo concesso troppo facilmente alla Roma, ci siamo complicate le cose da soli. Tre gol alla Roma l'avevamo anche fatti ma abbiamo subito i gol con troppa facilità. I ragazzi stanno cercando di tirare fuori il massimo da loro stessi, ma non è facile. Certe situazioni le paghiamo a caro prezzo, concediamo con troppa facilità. La Roma è già pericolosa di suo e questo ci complica la serata. Nonostante ci sia stato il cuore fino alla fine non è bastato.

Veder fare quella chiusura a Pellegrini è difficile...

Aldilà di quello di Pellegrini, ci sono tanti episodi oggi che paghiamo e concediamo. Mi dispiace perché se vedo che la squadra perde la concentrazione in alcuni casi contro Roma e Napoli poi diventa difficile. Nei momenti decisivi perdiamo quell’attenzione che è determinante in Serie A.

Come si esce da questa situazione? Ha delle risposte?

Ora invece di dare delle risposte, si può solo manifestare il nostro dispiacere per i nostri tifosi, il presidente e tutti quanti. Il dispiacere da parte di tutti è grande, il fatto di vedere questo cuore fino alla fine sottolinea il fatto che non vogliamo mollare. E' ovvio che ora possiamo solo dispiacerci e arrabbiarci per questa mancata vittoria. I numeri sono questi, non possiamo nasconderci e guardarli in faccia.

Essere più difensivi può essere una soluzione?

E’ una lettura. Io penso che nel primo tempo, nei primi minuti, ho visto che tutte le situazioni sono partite da palla nostra perché volevamo forzare delle giocate. Quando hanno alla gli altri noi non ci esponiamo. Nel non esporci dobbiamo curare di più certi dettagli. Non dobbiamo concedere degli spazi che con certi attaccanti diventa determinanti. Abbiamo rischiato con palla nostra persa in uscita. In questo momento la palla pesa più del solito e siamo portati a fare degli errori gratuiti.

Gaston Pereiro ha fatto un gol un po’ alla Luis Alberto. Si può ripartire da lui?

Oggi è entrato a partita in corsa e ha fatto quello che gli ho chiesto. Lui è un giocatore che ha queste giocate e ci può dare qualcosa in più dal punto di vista della pericolosità. A noi però manca la fase difensiva. Dobbiamo concedere occasioni con meno facilità.

Hai trovato delle risposte nei calciatori?

Nel nostro spogliatoio c’è grande lealtà. Svisceriamo le cose con totalità con la voglia di uscire da un momento difficile. L’analisi ti fa portare i correttivi giusti. Questi correttivi vanno supportati da situazioni che ci possono alimentare determinati sforzi. Anche oggi nei momenti cruciali sono arrivati episodi negativi. Queste cose non fanno alzare la testa e noi dobbiamo farlo.

MARAN IN CONFERENZA STAMPA

Cosa sta succedendo al Cagliari? Com'era l'atmosfera negli spogliatoi?

C'è grande amarezza e tristezza di non riuscire a portare a casa il risultato, che per ora ci serve come il pane. Per chi ci sostiene, per la società, per chi vuole bene a questa maglia. Questo è quello che fa più male di tutto, perché hai dato tutto ma non è bastato. È un momento in cui paghiamo fragilità, perché oggi abbiamo concesso con troppa facilità situazioni che non sono da noi. Come episodi sfortunati come il primo gol, ma dobbiamo sapere che questo fardello ce lo possiamo togliere di dosso.

Le scelte iniziali da cosa nascono?

In settimana ho detto ai ragazzi che sceglierò chi merita, anche in base alle partite e agli allenamenti in settimana. Ma senza bocciature, perché stiamo affrontando un momento particolare.

Aveva preparato la partita così o diversamente?

Purtroppo abbiamo sbagliato molte volte in uscita, ci siamo impauriti per via di queste cose. Hanno prodotto occasioni pericolose a partire da nostri errori, perché non siamo riusciti a fare bene anche per via della paura. Poi siamo riusciti a tirarci via di dosso questa paura, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma dovevamo sicuramente fare ancora di più.

Ha voluto dare una scossa alla squadra: è soddisfatto di quello che ha visto?

Dal punto di vista morale la squadra ha dato tutto e con il piglio giusto, da quello tecnico forse non siamo riusciti a fare lo stesso. Ma è una squadra che con forza ha provato a uscirne fuori bene, oggi non ci è riuscito.

Come si può migliorare e uscire da questa situazione?

Bisogna fare un'analisi attenta e che arrivino cambiamenti radicali, che arrivino subito per migliorare la situazione.