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Juve, Bonucci: “I secondi posti non si festeggiano, si cancellano”

"Il Barcellona è stato più forte ma noi abbiamo dimostrato di essere all'altezza delle grandi d'Europa. Ora il livello va mantenuto cullandolo come un sogno. Bisogna azzerare e continuare ad avere fame di vittorie"

Redazione

A pochi giorni dalla finale di Champions League presa contro il Barcellona,  il difensore della Juventus Leonardo Bonucci ha parlato della Nazionale e della squadra bianconera. Ecco le sue parole:

Sulla finale Champions: "Non ci sono rimpianti perchè il Barca è stato più forte, deve essere punto di partenza. Abbiamo dimostrato di essere all'altezza delle grandi d'Europa. Ora il livello va mantenuto cullandolo come un sogno. Bisogna azzerare e continuare ad avere fame di vittorie. La partita della Nazioanle con la Croazia? Simao un gradino sotto loro ma con le conoscenze tattiche possiamo fare bella gara. Mandzukic? Attaccante moderno, non molla mia, dura affrontarlo però sono manna dal cielo perchè fanno restare sempre concentrati"

Ricordi finale? "I secondi posti non si festeggiano ma si cancellano. Il momento più emozionante è stato vedere tanti juventini e quei deici minuti in cui abbiamo creduto di poter passare in vantaggio. Ci simao allungati e il Barca ci ha fatto male. Quel gradino che ci era mancato in passato potevamo salirlo. Agnelli Berlusconi? Fa parte del calcio, la Juve vince e diventa antipatica, il Milan ha voglia di tornare a fare la storia. Sarà un bel duello, in questo momento è un gradino sopra al Milan".