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Il nipote di Lucio Battisti: “Mio zio non era laziale, è una fantasia dei tifosi”

Nel suo libro sfata questo mito: "Ha accompagnato mio padre a vedere una partita perché curioso dell'evento"

Redazione

Andrea Barbacane, nipote di Lucio Battisti, ha parlato al settimanale Chi del suo libro "Il grande Inganno". In questo libro Barbacane, figlio della sorella del cantautore di Poggio Bustone, ha sfatato tanti miti che vedevano protagonista suo zio: tra questi c'è anche quello che Battisti fosse un grande tifoso della Lazio. Ogni volta che la squadra biancoceleste gioca all'Olimpico, infatti, viene riprodotta la canzone "I giardini di Marzo" ma, secondo quanto afferma il nipote, Battisti non era tifoso: “Il Battisti laziale nasce dalla fantasia dei tifosi suffragata da nonno Alfiero: l’unica volta che zio Lucio andò allo stadio fu una domenica pomeriggio, quando accompagnò mio padre a vedere la partita che avrebbe decretato lo scudetto della Lazio: era curioso dell’evento, non era tifoso”.