Paulo Dybala continua i festeggiamenti con la sua Argentina dopo la vittoria del Mondiale. E racconta qualche andedotto sulla finale e non solo. “La verità è che quando il mister mi ha chiamato per entrare sapevo che era per i rigori, quindi ho dovuto cercare di avere la mente più fredda possibile. - le parole della Joya a Telefe Cordoba. - Non è facile perché ovviamente una finale mondiale non si gioca tutti i giorni. Toccava a me e ci è voluto molto tempo per arrivare dove c'era la palla. Non potevo andare oltre, avevo parlato con Dibu (Emiliano Martinez, ndr), mi aveva consigliato di tirare in mezzo dopo che avevano sbagliato. Stavo per tirare e ho seguito quello che mi aveva detto il mio compagno. Ho calciato forte centrale, senza sbagliare".
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Dybala e il consiglio di Martinez sul rigore della finale: “Tira al centro”
Vincere il mondiale era il grande obiettivo di Messi. Come si viveva questo fatto nello spogliatoio? "Era il suo grande desiderio, ma anche quello di tutta la squadra. Anche se non avesse vinto sarebbe stato ricordato come il più grande di tutti, ma ora non ci sono dubbi. Aver vinto un mondiale con lui mi da un sapore diverso".
Sui festeggiamenti in Argentina... "Grazie per essere venuti. Sono molto felice di essere qui. È stata una giornata indimenticabile per quello che abbiamo vissuto e per quello che ci avete fatto sentire. Eravamo lontani ma vi abbiamo sentito vicini. Non volevamo deludervi. Ora dobbiamo divertirci perché siamo campioni del mondo. Purtroppo non abbiamo potuto festeggiare con tutti, a Buenon Aires era impossibile passare. C'era una folla incredibile. Questo è ciò che ha creato questo gruppo, questo staff tecnico e ciò che ogni giocatore ha dato in campo. Alla fine, ne è valsa la pena".
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