Francesco Totti torna a parlare di Roma. Intercettato nel proprio centro sportivo alla Longarina, l'ex capitano giallorosso ha parlato durante la Totti Padel Cup, evento sportivo che ha richiamato professionisti della disciplina e volti noti del mondo del calcio. Queste le sue parole:
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Totti: “Roma divertente, ora è da Champions. Futuro? Farò lo steward…” – VIDEO
Queste le parole dell'ex capitano romanista: "I ritocchi sul mercato daranno il loro contributo. Bisognerebbe prevenire gli infortuni"
Francesco, un grande evento di padel con tanti amici...
"Un bell'evento sì, una giornata diversa dal solito, con tanti amici e professionisti. Una giornata davvero diversa ma quando c'è lo sport è sempre bello".
Abbiamo visto Di Biagio, Corradi e tanti ex campioni. Chi è il più forte tra di voi?
"Escluso me! (ride n.d.r.). Ce ne sono molti che giocano bene. L'importante è il divertimento".
Anche la Roma ieri ha giocato bene e si è divertita: come l'hai vista?
"Ci siamo divertiti soprattutto nel primo tempo con tante occasioni da gol. E' normale che se giocasse sempre così sarebbe tutto più facile, ma il campionato è ancora lungo. Godiamoci questa vittoria, soprattutto perché già si parlava di crisi due settimane fa dopo le prime giornate di campionato. Dopo una vittoria qui a Roma si diventa tutti più bravi, ma adesso invece bisogna stare con i piedi per terra e 'camminare' come domenica".
L'ultima volta avevi detto che mancavano degli acquisti puntare alle prime quattro posizioni. Gli acquisti sono poi arrivati: ora dove la piazzi la Roma?
"Sempre in alto, tra le prime quattro, anche perché questi 2-3 acquisti di grande livello possono dare un forte contributo a una squadra che lo era già. Serviva soltanto qualche ritocco".
E' un periodo in cui si parla molto di infortuni: la scorsa stagione 52 stop muscolari e adesso siamo già a 6. Anche la Juve ne ha subiti due: come si previene secondo te?
"Come si dice prevenire è meglio che curare, ma non è facile andare contro natura a volte. Si possono dare mille spiegazioni, dai campi alle troppe partite, per non parlare dei viaggi all'estero o in Italia. Ci possono essere davvero molte motivazioni. Devi poi essere fortunato che i giocatori facciano una vita sana e che siano sempre pronti per le partite".
Sei andato in Russia, andrai in Cina e poi in Argentina: ci sveli il tuo nuovo ruolo?
"Lo steward! (ride ndr)".
De Rossi quando lo andrai a trovare?
"Presto, adesso mi fa sapere".
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