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Totti: “Con Conte si può vincere, uno così avrebbe carta bianca”

LaPresse

Le parole del dirigente giallorosso: "Ci sono parecchie squadre su di lui, chiunque farebbe follie, ma ora c'è Ranieri e va rispettato. Il contratto di Zaniolo? Le cose si fanno in due, ma non pensate male"

Redazione

Con Massara verso l'addio, il pre-partita di Roma-Cagliari è affidato alle parole di Francesco Totti. Il dirigente romanista ha commentato parlando di presente e futuro del club.

TOTTI A SKY

Un esame che conta tanto, ti ha sorpreso la scelta di Pastore? È una bocciatura per Schick?

No, il mister ha scelto la formazione migliore, tutta la settimana ha visto allenarsi i giocatori e ha messo in campo gli undici migliori della settimana. Pastore può far vedere la sua classe e la voglia di indossare questa maglia. Ha avuto tanti problemi fisici, speriamo che le ultime cinque partite possa darci un contributo. Su Schick non è una bocciatura, non si va in campo in dodici.

L'effetto Conte è già partito e lo sai. Ci sono contatti avviati, hai sensazioni positive?

In queste ultime settimane se ne sta parlando tantissimo di lui, ma noi abbiamo mister Ranieri in panchina e dobbiamo portargli rispetto. Alla fine valuteremo e decideremo se sarà lui, Conte o un altro l'allenatore del prossimo anno. Dobbiamo centrare l'obiettivo della Champions, parlare di altri allenatori non è corretto nei confronti del mister e della squadra.

L'ha incontrato?

Antonio no, l'avvocato della Roma sì.

La scelta dell'allenatore è legata alla Champions?

No, non dipende dalla qualificazione alla Champions.

In alcune pagine del libro si parla dell'arrivo di Capello a Roma e lei lo descrive come una cosa che fa crescere una febbre straordinaria e che avrebbe portato lo scudetto. Ho la sensazione che la storia potrebbe ripetersi, almeno come entusiasmo se la Roma mettesse le mani sull'allenatore più desiderato d'Italia...

Conte è uno dei più forti d'Europa, è un vincente e dove è andato ha vinto. Qualunque squadra farebbe follie per lui. Si parla di Roma, ma anche Inter, Bayern Monaco... Ci sono parecchie squadre su di lui. Quando puoi avere un allenatore così forte hai un progetto migliore per vincere perché quando arrivano allenatori così non dico che hanno carta bianca ma hanno tanto per vincere.

In questo momento questa rosa va rivoluzionata? Perderebbe con tante squadre in Italia?

La squadra è una buona squadra, una delle prime quattro in Italia. Ogni anno però c'è sempre da cambiare qualcosa se le cose non vanno come prefissato a inizio anno. Sarà il mister a valutare con la società chi può rimanere o chi può andar via.

Sarà una Roma ancora giovane? Gli esempi di Ajax e Atalanta insegnano qualcosa?

Sì, anche se ogni campionato è differente. Quello italiano è tra i più difficili, soprattutto per un giovane non è facile entrare e fare bene. A Roma le aspettative sono alte, se un giovane non entra subito nell'obiettivo della società o dell'allenatore fa più fatica.

Non è successo con Zaniolo. Un contratto?

Un contratto già ce l'ha, per quanto deve firmare per dieci anni? Il contratto che ha va più che bene.

Ha un contratto da giovane, è arrivato a inizio anno.

Vi ricordo che le cose si fanno in due.

Però la volontà c'è?

Vediamo... No, non pensate male... Il contratto è fatto.