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Testa a testa Atalanta-Roma: Manolas-Toloi, De Rossi-Kurtic, Dzeko-Gomez

Trasferta probante per gli uomini di Spalletti che cercano di non scendere dal treno scudetto. Per farlo servono i tre punti con la squadra più in forma del campionato

Niccolò Mastrapasqua

Non bastasse la almeno speciale rivalità tra le due squadre e il fascino di una classica delle Serie A, Atalanta-Roma è oggi anche la partita con più punti in campo sommando le classifiche delle due squadre. E dopo un inizio tragicomico con 4 sconfitte nelle prime cinque, Gasperini e i suoi hanno messo in fila 6 vittorie nelle ultime sette, piazzandosi al quinto posto a pari merito con la Lazio. Per questo la partita di oggi è uno spartiacque della stagione giallorossa, anche perché una decina d'ore fa la Juve ha passeggiato sul Pescara e si è portata a +7, aspettando il risultato dell'ex Brumana. Servono quindi i tre punti, categoricamente. E non sarà semplice in un campo storicamente ostico per i colori giallorossi. Nella memoria di tutti c'è lo 0-2 nella tempesta nell'anno dello scudetto. Chissà che anche oggi la Roma posi una pietra importante per la rincorsa alla Juve. Spalletti recupera Paredes ma lascia a casa a Totti, ancora non recuperato. L'attacco sarà quello tipo, con Dzeko al centro e Perotti-Salah ai lati. Capitan De Rossi guiderà la mediana giallorossa e 1500 tifosi sosterranno la squadra all'Atleti Azzurri.

Manolas-Toloi: al centro della difesa torna il greco dopo la frattura al setto nasale rimediata ad Empoli. Nonostante la sua assenza nell'ultima gara casalinga contro il Bologna la Roma è riuscita a mantenere la porta inviolata per la seconda gara consecutiva e proverà a continuare la striscia positiva a Bergamo. Compito ai limiti dell'impossibile conoscendo la squadra di Spalletti. D'altro canto oggi la Roma misurerà le sue reali ambizioni e Manolas sarà fondamentale per il risultato finale. Il brasiliano atalantino è passato per Roma nella stagione del record di punti di Rudi Garcia, giocando anche con continuità nell'ultima parte di stagione. Ha una tecnica non indifferente ma troverà in Dzeko un cliente difficile.

De Rossi-Kurtic: il capitano odierno della Roma sta vivendo un periodo di forma strabiliante, e non si può pensare che l'avvento di Spalletti sia solo una coincidenza. Evidentemente il rapporto tra il sedici e il tecnico di Certaldo è speciale e la Roma può contare su un mediano di caratura internazionale. La contemporanea assenza di Totti rende fondamentale il carattere di uno che ha già scolpito il suo nome nella storia della Roma. Kurtic sta a Gasperini come Nainggolan sta a Spalletti. Il centrocampista con i suoi inserimenti sta esaltando il gioco dell'ex tecnico del Genoa e sarà una spina nel fianco per la difesa della Roma. Potrebbe giocare in una squadra più blasonata.

Dzeko-Gomez: dopo la pittoresca espulsione di cui si è reso protagonista nella trasferta della sua Bosnia in Grecia, il nove della Roma guiderà i giallorossi in una trasferta che l'anno scorso lo vide come protagonista negativo. Tanti gol sbagliati e la sensazione che la sua avventura a Roma fosse al capolinea. Fortunatamente così non è stato ed oltre ad essere il capocannoniere della Serie A sta svolgendo nei meccanismi tattici di Spalletti il ruolo non solo di finalizzatore ma anche di costruzione di gioco. Fondamentale. Il Papu Gomez è un campione da squadra di provincia. Il suo rendimento a Catania prima e a Bergamo ora è da grande giocatore. Metterà in difficoltà la Roma.