Segni distintivi: cresta, tatuaggi ed anche la passione per la moda che l'ha portato ad aprire un negozio di abbigliamento insieme alla moglie per esprimere il proprio stile e farlo indossare anche agli altri. A cresta alta, sempre: bionda, rossofuoco, o tricolore rosso-nero-giallo in onore della bandiera del Belgio. E i tatuaggi? Tanti, fino a perderne il conto e poco importa che i pori liberi siano rimasti pochi. Una passione, quella di rendere indelebili i ricordi: "Quando giocavo a Piacenza e non ero nessuno - ha raccontato Nainggolan - ho cominciato a farmi i tatuaggi sul braccio. Forse allora non pensavo di farne così tanti, ma quando cominci viene automatico".
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